James Franco parla delle accuse di molestie : “In questi anni ho lavorato su me stesso”
James Franco parla pubblicamente delle accuse ricevute nel 2018.
Il 2018 non è stato un buon anno per James Franco: le accuse di molte donne hanno travolto la sua carriera. Dopo tre anni, l’attore parla pubblicamente!
James Franco ha fatto riferimento, dopo tre anni, alla causa del 2018 che gli costò circa 2,3 milioni di dollari. Svariate colleghe attrici accusarono James Franco di molestie sessuali, provando spesso a spingerle in scene di sesso durante i film. L’attore ha rotto il silenzio in un podcast chiamato The Jess Cagle di Sirius XM. “Nel 2018 ci furono delle accuse nei miei confronti, un articolo al riguardo. Ed in quel momento ho pensato, semplicemente, ‘meglio stare zitto. Meglio ascoltare. Non sembrava il momento giusto per dire qualcosa. C’erano delle persone che erano turbate da un mio comportamento ed io dovevo solo starle a sentire“, ha dichiarato l’attore.
Nel gennaio 2018, ben cinque donne hanno accusato James Franco di atteggiamenti inappropriati e molestie sessuali. Quattro di loro erano sue allieve di recitazione. Due allieve , nel 2019, hanno sporto denuncia nei confronti dell’attore, sottolineando che la scuola di recitazione era solo una scusa conveniente per creare occasioni di incontro con giovani donne. Non solo James Franco avrebbe approfittato della situazione, ma anche alcuni suoi colleghi. Franco ha ammesso di aver dovuto fare un lavoro su se stesso, dovendo in primis affrontare un problema di abuso di sostanze.
“Combattere la mia dipendenza ha reso più facile anche rendermi conto del mio comportamento nei confronti di queste donne. Stavo combattendo una battaglia con l’abuso di sostanze, la lucidità mi ha aiutato a capire meglio me stesso e a rivalutare il mio comportamento negli anni passati. Avevo molti problemi da affrontare” ha ammesso la star. Nella stessa intervista, James Franco ha anche parlato del suo rapporto con l’ex amico Seth Rogen, il quale ha preso le distanze dall’ex collaboratore in concomitanza con le accuse. Franco appoggia il punto di vista del collega, affermando che nessuno deve rispondere delle sue azioni se non lui stesso.