James Franco, la polemica sulle molestie non si ferma: “Continua a minimizzare”
La polemica su James Franco continua!
Le allieve della scuola di recitazione di James Franco continuano a non essere felici delle dichiarazioni dell’attore, accusandolo di minimizzare le sue azioni
L’attore James Franco, qualche giorno fa, era intervenuto durante un’intervista aprendosi pubblicamente per la prima volta riguardo lo scandalo del 2018. Uno scandalo che gli costò la carriera, l’amicizia con Seth Rogen e anche due milioni di dollari. Le sue allieve di recitazione, come ormai è ben risaputo, hanno accusato James Franco di utilizzare la scuola come luogo per sedurre giovani ragazze e non come un luogo utilizzato a scopo didattico. Franco ha ammesso pubblicamente la sua colpa, dicendo di essere dipendente da sostanza e quindi incapace di pensare in modo lucido. Andando in terapia oltre che in rehab, l’attore ha quindi ritrovato la serenità per gestire i propri problemi personali, tra i quali anche una dipendenza dal sesso.
Le ex allieve di James Franco, tuttavia, non si sentono rappresentate dalle sue ultime affermazioni pubbliche, trovando opportuno a loro volta intervenire nella questione. In una dichiarazione, le allieve hanno ancora una volta espresso i loro sentimenti riguardo il comportamento del loro ex maestro.
Queste le dure parole rivolte a James Franco dalle sue ex allieve: “Oltre ad essere completamente cieco alle dinamiche di potere, Franco continua ad essere del tutto insensibile e incosciente dell’immenso dolore causato alle sue allieve con il pretesto di una scuola di recitazione. Appare incredibile che, persino dopo aver raggiunto un accordo, egli continui a minimizzare le sue azioni e ad ignorare il dolore delle vittime sopravvissute al suo trattamento. Nessuno dovrebbe interpretare questa intervista di James Franco come un prendersi le proprie responsabilità, si tratta solo di un modo di fuggire alla reale portata delle sue azioni. Le dichiarazioni sono state fatte a ridosso delle feste, sperando di non essere passate sotto uno scrutinio troppo attento“.