James Gunn avverte: “il nuovo DC Universe non avrà un tono generale”
Il recente co-CEO dei DC Studios, insieme a Peter Safran, ha già annunciato il Capitolo 1 del nuovo piano DC.
James Gunn è un famoso regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e musicista americano nato in particolare a Saint Louis precisamente il 5 agosto 1966. Stiamo parlando di un personaggio decisamente molto importante del mondo dell’intrattenimento che ha cominciato dal basso, con progetti decisamente di serie B, fino a scalare piano piano ed arrivare ai titoli mainstream. La sua prima grande opportunità gli è stata offerta nel 2013, quando Kevin Feige lo ha fortemente voluto per dirigere Guardiani della Galassia. Detto questo, da qualche tempo a questa parte, l’artista è passato con il nemico, essendo per l’appunto diventato il nuovo co-CEO di DC Studios in compagnia di Peter Safran.
James Gunn ha esordito nel cinema mainstream con Guardiani della Galassia
Proprio James Gunn, qualche mese fa, ha annunciato direttamente quale sarò il primo passo della nuova DC, che, come ricordiamo, sarà una sorta di reboot totale dell’universo supereroistico con progetti totalmente inediti e gran parte dei personaggi che abbiamo imparato ad amare all’interno dello Snyderverse che spariranno. In tutto questo contesto, il cineasta statunitense sta lavorando senza sosta a questo nuovo mondo DC e, recentemente, ha commentato un post su Instagram (come riportato da Heroic Hollywood) facendo capire che, in realtà, questo inedito DC Universe non avrà un tono generale, ma ogni progetto sarà unico nel suo genere.
“Non ci sarà un tono generale. Così come non c’è un tono generale nelle grandi serie a fumetti. Passerà da un progetto all’altro, da un regista all’altro”.
Che dire? Questa affermazione di James Gunn non può che essere confortante nell’ottica in cui, per quanto concerne lo Snyderverse, proprio i fan erano fin troppo legati alla particolare estetica proprio di Zack Snyder che permeava ogni titolo. Tutto in realtà è parzialmente cambiato con l’avvento di Aquaman e Shazam, entrambi arrivati nelle sale italiane nel 2019, che hanno cambiato l’approccio serioso del precedente autore.
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