James Gunn ha svelato il suo possibile futuro post Guardiani 3
E potreste non immaginarvi in quale mondo l'autore vorrebbe buttarsi
James Gunn: la televisione come unica via
James Gunn, come sappiamo, è un autore ricco di impegni: corteggiato da due delle più grandi company del mondo dell’intrattenimento, ovvero Warner Bros. e Disney e anche impegnato, allo stato attuale, nelle realizzazione di una serie televisiva, Peacemaker, interamente dedicata all’omonimo personaggio che vedremo introdotto all’interno di The Suicide Squad. Proprio questo ultimo progetto è stato davvero di grande ispirazione per il film-maker, andando a suggerirgli una possibile strada futura dopo la produzione di Guardiani della Galassia 3.
In una recente intervista per Den of Geek (riportata da Collider), James Gunn ha rivelato, in maniera del tutto inaspettata, che potenzialmente vorrebbe buttarsi interamente nel mondo del piccolo schermo, dopo che l’esperienza con Peacemaker sta andando decisamente a gonfie vele. L’autore, nel dettaglio, ha dichiarato ai microfoni del sito:
Adoro lavorare a Peacemaker. Potrei girare solamente serie TV dopo Guardiani della Galassia 3. È una possibilità.
Delle parole che lasciano poco spazio all’immaginazione e che suggeriscono una carriera che potrebbe avere decisamente dei risvolti interessanti in futuro. D’altronde stiamo parlando di un artista a tutto tondo che, a più riprese, ha dimostrato ampiamente le sue abilità registiche e narrative, regalando ultimamente, ai fan dei fumetti, opere elettrizzanti e ricche di spessore. James Gunn, dopo questo coming out inaspettato, ha parlato dell’ispirazione dietro Peacemaker:
Penso che la vera ispirazione per Peacemaker siano stati gli orribili programmi televisivi di Captain America degli anni ’70 che amavo quando ero bambino. E penso che Peacemaker esemplifichi molte cose sulla società che stanno accadendo politicamente e quali sono le convinzioni delle persone sull’America e sul mondo. Quindi, essendo in grado di raccontare quelle storie che sono un po’ più socialmente consapevoli nella loro essenza, ma anche stravaganti, si presta a questo.