James Gunn racconta di un inedito cortometraggio su Rocket e Groot
Il famoso film-maker ha attualmente abbandonato la Marvel ed è co-CEO di DC Studios.
James Gunn è un famoso regista, sceneggiatore, produttore e musicista americano, nato in particolare il 5 agosto 1966 a Saint Louis. L’artista, in particolare, all’inizio della sua carriera ha lavorato a parecchi progetti di serie B per poi fare un grande salto nel mondo cinematografico nel 2013, quando Kevin Feige gli ha affidato il controllo registico e narrativo dei Guardiani della Galassia. Una scelta che si è rivelata particolarmente azzeccata, anche giudicando il grande successo del secondo e terzo capitolo nonché dello speciale natalizio sugli Avengers Galattici. Ebbene, a quanto pare, nonostante questa saga sia terminata (con Gunn che ha abbandonato i Marvel Studios), ci sono ancora tante sorprese in serbo per il pubblico.
James Gunn ha esordito nel mondo cinematografico con Tromeo e Juliet
Lo stesso James Gunn, infatti, direttamente sul suo profilo personale di Threads, ha raccontato un retroscena molto importante e curioso su due personaggi specifici di Guardiani della Galassia ovvero Rocket e Groot che hanno sempre condiviso un destino comune. Quando li vediamo all’interno del primo film, infatti, viene dato per scontato che la coppia si conosceva da una vita, ma nello specifico quando si sono incontrati per la prima volta? Proprio l’artista ha spiegato che ha pensato e sviluppato un cortometraggio proprio sulla relazione tra i due, ha fatto delle riprese di prova, ma non ha mai visto la luce. Nello specifico, in questo piccolo racconto, sia Groot che Rocket si sono incontrati, prigionieri, in un pozzo sul terreno, in compagnia di un guardiano di uno zoo di nome Tibius Lark che si è sempre preso cura di Groot.
Ebbene, prima di esalare l’ultimo respiro, proprio Lark affida a Rocket Groot e, per scappare, Rocket prende la parte robotica del morto che usa come arma. Ciò conferma l’easter egg contenuto in Guardiani della Galassia Vol. 1 dove, se si vede bene la scheda segnaletica di Groot, si legge proprio il nome di Tibius Lark.
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