James Gunn smentisce una voce su Margot Robbie: “inventare bugie è doloroso”
Il co-CEO di DC Studios si è trovato costretto a smentire una voce che stava girando online da diverso tempo.
James Gunn, attore, regista, sceneggiatore, produttore e musicista americano è tra i volti più liberi e originali del panorama dei cinecomic sin da quando, nel 2013, ha avuto l’opportunità particolare di collaborare con i Marvel Studios a partire da Guardiani della Galassia, una scommessa di Kevin Feige che si è rivelata una vittoria incredibile su tutti i fronti, a testimonianza che il boss di Marvel Studios ha avuto un ottimo fiuto artistico. Ad ora siamo arrivati alla fine del rapporto tra La Casa delle Idee e il film-maker, con Guardiani della Galassia Vol. 3, con l’artista che dedicherà anima e corpo al DC Universe, essendo diventato da qualche mese co-CEO di DC Studios insieme a Peter Safran.
James Gunn si è scagliato contro una fake news riguardante Margot Robbie
Un compito, quello di James Gunn, che non è per nulla facile anche perché lo porta, spesso e volentieri, a contestare alcune dichiarazioni fallaci che circolano su internet riguardo alcuni casting e anche altre bugie che a quanto pare sono oltraggiose nei confronti dell’autore. Recentemente, ad esempio, l’account Twitter DCU Leaks ha condiviso un report che sosteneva che Margot Robbie (The Wolf of Wall Street, Barbie), essendo passata all’MCU (nel ruolo di Sue Storm dei Fantastici 4), era stata tolta completamente dalla parte di Harley Quinn nel mondo Detective Comics. Un fatto totalmente inventato che ha fatto arrabbiare particolarmente il film-maker che ha risposto così a tono, come riportato da The Independent.
“Amico, perché continui a postare bugie? A volte sono solo stupide cose inventate. Ma altre volte, inventare ca**ate come questa sulle persone a cui tengo, può essere doloroso. Forse stai attraversando un momento difficile nella vita e mentire per attirare l’attenzione è il modo in cui ottieni conforto. Ma per favore, trova un modo migliore.”
In seguito a queste parole di James Gunn, il profilo sopracitato è stato chiuso. Che dire? Speriamo che sempre meno voci circolino in giro e che il regista e sceneggiatore continui a difendere il baluardo della verità contro le incursioni delle fake news.
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