James Wan su Aquaman: “una bozza iniziale era abbastanza politica”
James Wan ha rivelato che inizialmente lo script era molto più politico. Attenzione: il seguente articolo contiene spoiler su Aquaman.
Il regista di Aquaman, James Wan, ha rivelato che una bozza iniziale del film era molto più politica di quella approdata poi nelle sale cinematografiche
ATTENZIONE: IL SEGUENTE ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU AQUAMAN
Aquaman affronta un sacco di tematiche interessanti che, solitamente, uno non si aspetta di vedere in un cinecomic, incluse le preoccupazioni per la salute degli oceani, tormentati da spazzatura e da altre interazioni umane. Parlando di Orm e di Atlantide, in una recente intervista, James Wan ha rivelato che, inizialmente, il film doveva essere ancora più politico:
Orm è molto nazionalista, e Atlantide ha un muro intorno a se. In una bozza iniziale, ci siamo soffermati su questo, ma poi ho capito che non volevo renderlo troppo politico. Mi sono sentito di farlo perché è parte della storia, è parte del personaggio e del mondo di Atlantide.
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Per il regista, il film era in grado di essere politico senza che la politica di Atlantide avesse la precedenza sull’avventura in cui si imbarcano l’eroe e Mera. Se avete già visto il film, dovreste sapere che il muro gioca un ruolo importante nella fuga di Arthur e Mera, dopo che Aquaman sfida Orm.
Gli Atlantidei tengono a debita distanza gli sfidanti attraverso un complesso sistema di mura che include armi che possono far fuori i nemici, anche se non è chiaro esattamente quanti nemici osino sfidare Atlantide. Orm, in particolare, ha un focus molto politico. Vuole diventare Ocean Master, ma è tutto a servizio della sua più ampia visione su come dovrebbero funzionare il mondo sottomarino e quello in superficie.