Jamie Lee Curtis si scaglia contro la chirurgia estetica: “sta spazzando via generazioni di bellezza”
Jamie Lee Curtis ha spiegato come, secondo lei, l’ossessione per l’aspetti fisico stia influenzando negativamente soprattutto i più giovani
In una recente intervista rilasciata alla rivista Fast Company, Jamie Lee Curtis si è scagliata contro l’abuso della chirurgia estetica e ha spiegato come, secondo il suo punto di vista, questo sia reso più comune dalla pressione relativa al raggiungimento dello standard di bellezza che la società impone. La star di Halloween ha poi rivelato la sua personale esperienza con la chirurgia plastica, che l’ha vista sottoporsi a interventi che non solo non hanno portato ai risultati sperati, ma l’hanno anche spinta a sviluppare una dipendenza da farmaci antidolorifici, che fortunatamente è riuscita a superare.
All’interno di questo botta e risposta, Jamie Lee Curtis ha voluto spigare come l’ossessione per l’aspetto fisico, che porta molte persone ad abusare della chirurgia estetica, sia profondamente radicato in molti aspetti della vita quotidiana e, in particolar modo, all’interno dei social media. L’attrice ha fatto presente come il desiderio di modificare il proprio aspetto sia spesso incoraggiato da funzioni apparentemente innocue come i filtri di Instagram e di Zoom.
L’ossessione per i filtri e tutte le funzioni che utilizziamo per regolare il nostro aspetto su Zoom stanno spazzando via generazioni di bellezza. Una volta che ti incasini la faccia, non c’è modo ti tornare indietro.
L’interprete di True Lies ha aggiunto che sono le generazioni più giovani a essere maggiormente esposte a questi rischi. La Curtis, entrando nel dettaglio, ha spiegato come, secondo lei, lasciare che i preadolescenti entrino in contatto con il mondo dei social media senza nessuna guida equivale a: “dare una motosega a un bambino”. Ha poi concluso aggiungendo che non si conoscono ancora gli effetti a lungo termine della continua esposizione e del continuo confronto con gli altri che i social generano.