Avete visto come si è conciato Jared Leto? Come e perché l’attore ha scioccato tutti! [VIDEO]
Jared Leto non si smentisce mai: il suo ultimo improbabile look cela, però, un bel significato...
All’edizione 2023 del Met Gala, tra gli eventi glamour più prestigiosi dell’intero anno, diversi volti dello star system americano hanno stupito coi loro outfit. In termini di originalità, nessuno può, però, competere con quel mattacchione di Jared Leto! L’attore e cantante si è presentato sul red carpet con uno stile che ha sbalordito i presenti, diventato virale in un amen sul web. Il divo del piccolo e del grande schermo ha optato in favore di un completo di pelliccia, che riproducesse le fattezze di Choupette, il gatto di Karl Lagerfeld.
Jared Leto travestito da gatto al Met Gala 2023
Alla fine, si è tolto la maschera, svelando la sua vera identità. Ancora all’oscuro di chi si trattasse, la cantante Lizzo ha chiesto perplessa: “Ma chi è questo?”, ottenendo pronta risposta. Al micio (quello vero!) lo stilista era parecchio affezionato e la scelta di Jared Leto mira a celebrarne il ricordo. Non è stato, comunque, l’unico ad “agghindarsi” come un gatto: a fargli compagnia c’era Dojo Cat…
Il frontman della band 30 Seconds to Mars ha messo in ombra gli altri presenti, alimentando l’hype su uno dei suoi prossimi progetti lavorativi.
Jared Leto didn't just channel the spirit of Choupette, Karl Lagerfeld's beloved cat and muse, at the #MetGala — he came dressed as Choupette. https://t.co/LMneaVrO6P pic.twitter.com/v1T7G0SjVS
— The Associated Press (@AP) May 2, 2023
Ai microfoni di GQ, Jared Leto ha spiegato di aver preso ampio spunto dalla figura di Lagerfeld, considerato una vera ispirazione. Aveva il dono della poliedricità, un modo unico di percepire il mondo, una mentalità visionaria, da sempre pronto a introdurre soluzioni originali. Ma ciò che lo ha davvero stregato è stato l’animo gentile.
Soprattutto quando ha incontrato i suoi più stretti collaboratori ha capito il valore straordinario dell’uomo, sia in ambito professionale sia in quello privato. Non ha mai vissuto di rendita, bensì ha cercato di lasciare un tocco unico ovunque abbia operato. Il lascito dello stilista nella moda, e nell’arte a tutto tondo, lo ha reso immortale.