Jeremy Renner e la richiesta alla Marvel: “ho bisogno di più tempo con mia figlia”
La richiesta dell'attore risale alle prime apparizioni nei panni di Clint Barton.
L’attore tornerà nei panni di Occhio di Falco nella serie Disney+ in uscita il 24 novembre
Jeremy Renner è attualmente fra gli attori più chiacchierati dello star system, a causa dei suoi ruoli in Hawkeye – nuova serie Marvel dedicata al supereroe da lui interpretato – e in Mayor of Kingstown – miniserie drammatica in uscita su Paramount+. Ma le cose sarebbero potute andare diversamente. In queste ore l’attore ha infatti ricordato di quando diede un deciso ultimatum alla Marvel, in occasione della nascita della sua bambina, Ava Berlin: se non gli avessero permesso di trascorrere più tempo con la sua famiglia, sarebbe stato disposto ad abbandonare il ruolo di Clint Barton, costringendo la casa di produzione a trovare un suo sostituto.
Men’s Health – rivista che ha riportato le dichiarazioni dell’arciere del MCU – ha inoltre aggiunto che l’attore era costretto a fare il pendolare da Los Angeles a Londra ogni fine settimana, a volte per vedere la figlia solamente per qualche ora. Oggi la figlia di Renner ha otto anni e mezzo, ma il suo ruolo di papà non è mai stato messo in discussione. Da quello scontro con la Marvel, infatti, è nata una clausola che l’attore inserisce in ogni suo contratto, ovvero che siano contemplate visite alla sua famiglia ogni fine settimana.Jeremy Renner è divorziato dalla moglie Sonni Pacheco dal 2015. Il processo è stato complesso e travagliato, a causa delle accuse della donna nei confronti dell’ex marito. Ad oggi, l’affetto di Renner per la figlia è più forte che mai, mentre i rapporti con la ex moglie sono sempre più freddi. Jeremy Renner potrà far leva sul suo rafforzato istinto paterno anche per interpretare Occhio di Falco nella nuova serie tv, nella quale ricopre i panni di un mentore nei confronti della giovane Kate Bishop (Hailee Steinfeld).