Jim Carrey rivela il peggior film della sua carriera: “È stato un errore di gioventù”

Jim Carrey lavora nell’industria cinematografica da oltre 40 anni, durante i quali ha avuto l’opportunità di partecipare a produzioni di ogni tipo. È del tutto normale sentirsi orgoglioso per alcuni progetti e vergognarsi invece di altri (d’altro canto 40 anni sono tanti!), esattamente come è capitato al collega hollywoodiano Clint Eastwood ( e se persino una star come Eastwood prova vergogna per certi suoi primi lavori…). C’è un particolare film che Carrey preferirebbe cancellare dalla sua memoria, e no, non stiamo parlando di Se mi lasci ti cancello!

Per Jim Carrey questo film è stato il più grande errore della sua carriera

Nel 1981, sebbene non sia uscito fino a due anni dopo, Carrey ha fatto parte del cast di All in Good Taste (in Italia arrivato col titolo Tutti di buon gusto), un film che racconta la storia di un aspirante regista che desidera ardentemente realizzare il film che parla di un orfano e del suo cane in cerca di una famiglia che li accolga, ma gli investitori lo costringono a cambiare la pellicola, trasformandola in una storia sulle spogliarelliste.

Il protagonista di indimenticabili titoli come The Truman Show e Una settimana da Dio in questo film non dà vita al personaggio principale. In effetti, il personaggio di Carrey non dice una sola parola in tutto il film. In cambio, mostra molto di sé, fisicamente parlando, dato che interpreta un cameraman che esce completamente nudo, al punto che il suo didietro ha quasi più presenza in scena del suo viso! Inutile precisare che l’attore non ne va molto orgoglioso.

All in Good Taste è passato in gran parte inosservato al momento della sua uscita, ma i produttori non hanno esitato a provare a dargli una seconda possibilità quando la carriera di Jim Carrey è decollata ed è diventato una star. Come hanno fatto? Rilanciando il film in Home Video con una locandina che mostra un Carrey molto più “anziano” di quando ha effettivamente girato il film. Carrey non ha preso troppo bene la decisione, ma non ha voluto dare troppa importanza al film, probabilmente pensando che sarebbe stato meglio per tutti dimenticarlo in fretta, quindi si è limitato a etichettarlo come “un errore di gioventù”.

A proposito, All in Good Taste non è l’unico film che si è pentito di aver fatto, dato che, anni dopo la sua uscita, ha rinnegato anche Kick-Ass 2, ma non perché se ne vergognasse. Il motivo dietro il rinnegamento è il massacro alla Sandy Hook Elementary School che gli ha fatto cambiare prospettiva riguardo all’uso della violenza, al punto da non farlo più sentire a suo agio con ciò che viene mostrato nel film.