Jim Carrey rivela: “Sono tornato a recitare perché avevo bisogno di soldi”
Quello del Dottor Robotnik in Sonic è un ruolo che lo diverte molto, ma non è stato l'unico motivo per cui ha fatto marcia indietro.
Forse ricorderete che, non molto tempo fa, Jim Carrey aveva annunciato il suo ritiro dal cinema. Durante il tour promozionale di Sonic 2, l’attore aveva ribadito che sarebbe tornato solo se “gli angeli mi portassero una sceneggiatura scritta con inchiostro dorato, che mi dica che è qualcosa di veramente importante per il pubblico”.
Ebbene, sembra che Jim Carrey abbia trovato quella sceneggiatura, perché è ufficialmente tornato sul grande schermo. Il progetto in questione è proprio Sonic 3.
Jim Carrey spiega perché è tornato in Sonic 3 dopo aver annunciato il suo ritiro. “Francamente, avevo bisogno di soldi”
Alla presentazione del film, in un’intervista con AP riportata da Variety, Carrey ha spiegato le ragioni dietro la sua decisione di tornare: “Quella degli angeli era un’iperbole, sì. Sono tornato in questo universo perché posso interpretare un genio, un ruolo che è già di per sé esagerato. E, a dirla tutta, ho comprato un sacco di cose e, francamente, avevo bisogno di soldi”. Un tocco di onestà che non guasta.
Va detto, a sua difesa, che Carrey è stato piuttosto selettivo negli ultimi anni: dal 2020 recita con regolarità, ma solo nei film della saga di Sonic, pubblicati ogni due anni. Stavolta, inoltre, interpreterà un doppio ruolo: oltre al Dottor Robotnik, sarà anche Gerald Robotnik, il nonno dello scienziato. Una sfida che, a quanto pare, lo ha divertito parecchio.
Nel 2022, l’attore aveva dichiarato: “Sento che – e forse non lo sentirete mai dire da un altro personaggio famoso – ho già fatto abbastanza. Sono abbastanza”. Quest’anno, però, sembra aver trovato una nuova serenità. E noi, proprio come lui, sappiamo che non sarà l’ultima volta che vedremo quei baffi iconici: il ritorno di Jim Carrey è già previsto per Sonic 4, atteso nel 2026. E francamente, non possiamo lamentarci.
Leggi anche Jim Carrey rivela il peggior film della sua carriera: “È stato un errore di gioventù”