Jim Jarmusch non ha dubbi: “l’industria cinematografica è in qualche modo scomparsa”
Il famoso regista, sceneggiatore e musicista americano, baluardo del cinema indipendente, ha raccontato uno scenario sempre più difficile in cui operare.
Jim Jarmusch è un noto artista della settima arte, in particolare regista, sceneggiatore e musicista, tra gli autori indipendenti del cinema moderno e sempre fiero di esserlo. Durante la sua carriera, ha sempre trattato i generi più disparati, lanciando film del calibro di Stranger Than Paradise – Più Strano del Paradiso (1984), Dead Man (1995), Broken Flowers (2005), Solo gli amanti sopravvivono (2013), riuscendo sempre a mantenere sempre la sua indipendenza sia sul piano produttivo che artistico. Uno scenario decisamente positivo, di ispirazione per tutti coloro che provano ogni giorno a ritagliare il proprio spazio nel mondo filmico senza necessariamente sottostare a determinati dettami.
Jim Jarmusch ha esordito nel mondo cinematografico con Permanent Vacation (1980)
A quanto pare, però, Jim Jarmusch si sta rendendo conto che tutto questo modello non è più sostenibile come in passato. In una recente intervista per The Guardian, in occasione del lancio del suo nuovo album, il film-maker si è espresso proprio riguardo questo argomento, spiegando che il tutto è in rovina.
L’industria cinematografica è in qualche modo scomparsa. Fa schifo. È peggiorato. Il tipo di accordo sulla divisione dei diritti – un 50% di utili condivisi, al netto dei costi, con i finanziatori – che ero in grado di fare con i miei film. Sono un maniaco del controllo in quanto devo farlo a modo mio. Devo scegliere tutti i miei collaboratori. Devo avere il taglio finale. Devo produrlo attraverso la mia azienda. E per quanto riguarda le persone che finanziano i film, permetto loro di darmi delle note su un montaggio preliminare ma non ho sempre, contrattualmente, assolutamente alcun obbligo di utilizzarli.
Con l’occasione, però, Jim Jarmusch ha anche speso qualche parola sul suo prossimo progetto filmico e in questi giorni sta cercando di radunare la propria troupe di attori che ha paragonato ad “animali selvatici che sta provando in tutti i modi di catturare”.