JK Rowling di nuovo nell’occhio del ciclone: donate 70.000 sterline a gruppo anti-trans
Stando alle ultime notizie, JK Rowling avrebbe donato 70.000 sterline a un'associazione transfobica scozzese.
L’autrice di Harry Potter è di nuovo al centro della bufera social. Secondo quanto riferito, JK Rowling avrebbe donato diverso denaro a una campagna crowdfunding di For Women Scotland (FWS), associazione di stampo transfobico che ha sollevato una sfida legale sulla definizione del termine “donna”, dichiarando guerra ad una legge scozzese approvata nel 2018 sulla rappresentanza di genere negli enti pubblici. La legge garantisce che, negli enti pubblici, vi sia parità di genere (pari al 50% delle donne), includendo nel genere femminile anche le persone trans con un certificato (il GRC).
Secondo FWS, includere le donne trans in questa definizione avrebbe “un impatto anche sui diritti delle donne” e ha espresso preoccupazione per le “implicazioni più ampie per gli spazi comuni destinati allo stesso sesso”. Crediamo si stiano riferendo ai bagni per gli impiegati.
A novembre 2023 il gruppo anti-trans ha perso il ricorso in appello presso la Court of Session. Venerdì (16 febbraio), FWS ha annunciato di aver ottenuto il permesso di presentare ricorso contro la decisione alla Corte Suprema del Regno Unito. Il gruppo ha rapidamente organizzato una raccolta fondi su CrowdJustice per coprire le spese legali del ricorso.
Poco dopo il lancio della campagna di crowdfunding, JK Rowling ha donato 70.000 sterline (81.748 euro al cambio attuale), secondo quanto riportato dal Times, dal Telegraph, dallo Scottish Daily Express e dal Daily Mail. La donazione, fatta da un utente firmato solamente JK, è stata accompagnata da un post che diceva: “Sapete quanto sono orgogliosa di conoscervi. Grazie per tutto il vostro duro lavoro e perseveranza. Questo è davvero un caso storico”. I rappresentati della scrittrice hanno affermato che non intendono rilasciate commenti sulle sue donazioni personali.
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