Addio a Joan Plowright, leggenda del teatro e del cinema: è morta a 95 anni

la grande attrice Joan Plowright è morta giovedì 16 gennaio 2025 all'età di 95 anni.

Joan Plowright, forse la più grande attrice anglofona del XX secolo e vedova del celebre attore Laurence Olivier, è morta giovedì 16 gennaio 2025 all’età di 95 anni. La sua morte è stata confermata dalla famiglia, che ha rilasciato una dichiarazione al The Guardian, confermando che l’attrice è spirata serenamente circondata dai suoi cari a Denville Hall. L’annuncio ha commosso il mondo dello spettacolo, che perde una delle sue figure più straordinarie.

Plowright ha avuto una carriera lunga e prestigiosa che ha attraversato sette decenni di teatro, cinema e televisione. La sua capacità di adattarsi a ruoli diversi le ha permesso di conquistare l’ammirazione del pubblico e della critica, in particolare nel Regno Unito, dove ha recitato in alcune delle opere più importanti della scena teatrale e cinematografica. La sua ultima apparizione pubblica risale al 2014, quando la cecità, causata dalla degenerazione maculare, la costrinse al ritiro dalle scene. In quegli ultimi anni, l’attrice ha vissuto nel Sussex, dove è stata circondata dall’affetto di amici e familiari.

Nata in Inghilterra, la carriera di Plowright spiccò per la sua grande versatilità. Tra i riconoscimenti più importanti c’è il Tony Award che vinse nel 1960 per la sua interpretazione in A Taste of Honey di Shelagh Delaney, un ruolo che la consacrò come una delle principali stelle del teatro britannico. L’attrice si guadagnò anche una nomination all’Oscar nel 1991 per il suo ruolo nel film Enchanted April di Mike Newell, una commedia in cui interpretava la signora Fisher, una donna anziana e autorevole che vive un’improbabile convivenza con altre tre donne inglesi in una villa italiana. La sua interpretazione le valse anche un Golden Globe.

Oltre al suo successo nel teatro e nel cinema, Plowright ha lavorato in televisione, dove ha ottenuto una nomination agli Emmy nel 1993 per il suo ruolo nel film televisivo Stalin, accanto a Robert Duvall. Ma il pubblico di tutto il mondo la conosceva anche per i suoi esordi al cinema, come nel film The Entertainer (1960) diretto da Tony Richardson, in cui recitava accanto al marito Laurence Olivier. In quel film, l’attrice interpretava la figlia del protagonista, un ruolo che la portò a ricevere una nomination al BAFTA come esordiente più promettente.

La carriera di Joan Plowright, tuttavia, è indissolubilmente legata anche alla sua vita privata. La sua relazione con Laurence Olivier fu al centro dell’attenzione dei media, soprattutto quando il loro amore nacque durante la produzione teatrale di The Entertainer. La loro storia d’amore scandalizzò l’opinione pubblica, dato che entrambi erano sposati al momento dell’incontro. Dopo il divorzio da Vivien Leigh, Olivier sposò Plowright nel 1961, e la coppia divenne un simbolo di grandezza artistica e personale.

Plowright, con la sua straordinaria carriera, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dello spettacolo. La sua morte segna la fine di un’era, ma il suo legato artistico rimarrà vivo nelle opere che ha lasciato. La famiglia dell’attrice ha espresso la propria gratitudine per gli anni passati insieme a lei, ricordando con affetto gli ultimi dieci anni trascorsi nel Sussex, ricchi di “risate e bei ricordi”. La scomparsa di Joan Plowright è un grande dolore per il mondo del teatro e del cinema, ma il suo talento e la sua eleganza continueranno a ispirare le future generazioni.

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Fonte: Variety