Joaquin Phoenix voleva abbandonare Il Gladiatore all’ultimo minuto, la rabbia di Russell Crowe: “Terribilmente poco professionale”

Negli ultimi mesi, molte notizie hanno riportato che Joaquin Phoenix sia stato sul punto di abbandonare diversi film all’ultimo minuto. Il suo ritiro dal nuovo progetto di Todd Haynes ha persino portato alla cancellazione del film, ma pare che questo non sia stato un episodio isolato nella carriera dell’attore. Ridley Scott ha rivelato, infatti, che Phoenix aveva quasi fatto lo stesso con Il Gladiatore.

Durante la promozione de Il Gladiatore 2, Scott ha raccontato al New York Times un episodio che ha visto Joaquin esitare proprio all’ultimo, suscitando anche l’irritazione di Russell Crowe: “Joaquin era già vestito da principe e a un certo punto ha detto: ‘Non posso farlo’. Ho risposto: ‘Cosa?’. E Russell ha aggiunto: ‘È terribilmente poco professionale.’”

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Alla domanda del giornalista su come avesse convinto Phoenix a non abbandonare il progetto, Scott ha risposto: “Con Joaquin, posso comportarmi come un fratello maggiore o un padre. Siamo grandi amici, ma per entrambi Il Gladiatore è stato un vero battesimo del fuoco.”

Alla fine, la vicenda ha avuto un esito positivo: Il Gladiatore è diventato un successo mondiale e Phoenix ha ottenuto la sua prima nomination all’Oscar per la memorabile interpretazione del crudele Commodo. Tuttavia, non è stata l’unica volta che l’attore ha messo Scott a dura prova: sul set di Napoleon, Phoenix ha minacciato di interrompere le riprese a meno che Paul Thomas Anderson non riscrivesse alcune parti della sceneggiatura.

E in passato Phoenix è passato anche dalle parole ai fatti. In occasione del film Multiple di M. Night Shyamalan, con cui aveva già lavorato in Signs, Phoenix ha abbandonato il progetto appena due settimane prima dell’inizio delle riprese. Con questi episodi pubblici e il grande insuccesso di Joker 2, resta da vedere se questi comportamenti avranno un impatto sulla carriera dell’attore in futuro.

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