Jodie Foster contro la rappresentazione delle donne da parte di Hollywood: “Sono rimasta scioccata”
Troppi stereotipi e troppi cliché nei personaggi femminili nel mondo del cinema e della tv americana. A denunciarlo è Jodie Foster. L’attrice Premio Oscar, reduce dal successo di pubblico e critica della quarta stagione di True Detective, ha partecipato insieme alle colleghe Nicole Kidman, Naomi Watts, Jennifer Aniston, Brie Larson, Sofía Vergara e Anna Sawai ad una roundtable organizzata da The Hollywood Reporter, riservando parole durissime contro gli sceneggiatori americani colpevoli di rappresentare le donne il più delle volte come vittime di abusi e molestie.
Jodie Foster contro la rappresentazione delle donne da parte di Hollywood
“Per la maggior parte della mia carriera, sono rimasta scioccata dalla quantità di sceneggiature che ho letto dove tutta la motivazione del personaggio femminile era racchiusa dal trauma di essere stata stuprata“, ha esordito Jodie Foster che proprio grazie al ruolo di una donna violentata ha conquistato il primo Oscar della sua carriera per la sua interpretazione in Sotto Accusa. “Sembra davvero che questa sia l’unica motivazione che gli sceneggiatori uomini riescono a trovare quando si parla del passato di una donna. La vediamo di cattivo umore? Ok, c’è stato certamente uno stupro nel suo passato”, ha continuato l’attrice.
“La violenza e la molestia sembrano essere l’unico lurido, grande bagaglio emozionale che possano comprendere rispetto a una donna e il suo passato. Non la prendo sul personale. Ma appena sono stata abbastanza vecchia, ho creduto di avere la responsabilità di farmi avanti e dire: ‘Non otterrai sempre la perfetta incarnazione di un personaggio femminile, ma forse abbiamo l’opportunità di lavorare insieme e creare qualcosa che ci si avvicini’“, ha concluso Jodie Foster, trovando d’accordo tutte le sue colleghe.