John Boyega: l’emozionante discorso per la protesta Black Lives Matter
John Boyega si è unito ai numerosi manifestanti che hanno marciato dal Parlamento a Hyde Park a Londra, per onorare la morte di George Floyd.
John Boyega ha espresso a gran voce il suo sostegno alla protesta, nata in seguito alla recente uccisione di George Floyd da parte di un agente di polizia in Minnesota
L’attore di Star Wars John Boyega è stato tra le migliaia di manifestanti che sono scesi in piazza a Londra oggi, mercoledì 3 giugno, mentre la protesta continua a crescere su scala globale per la morte di George Floyd a Minneapolis la scorsa settimana. Boyega ha marciato con i manifestanti dal parlamento a Hyde Park, parlando all’altoparlante in diverse occasioni per mostrare il suo apprezzamento per la folla che si era radunata e per offrire alcune parole sulle sfide che i neri continuano ad affrontare nella società
“Grazie per essere usciti oggi, grazie per essere qui a mostrare il vostro sostegno“, ha detto John Boyega, con la folla che rispondeva “giustizia ora” alle sue parole. “Neri, vi amo, vi apprezzo, oggi è un giorno importante. Stiamo combattendo per i nostri diritti, stiamo combattendo per la nostra capacità di vivere in libertà, stiamo combattendo per la nostra capacità di poter eccellere… oggi voi ragazzi ne siete una rappresentazione visibile”, ha continuato l’attore.
Outside parliament @JohnBoyega tells everyone to take a knee and says black people “I love you” pic.twitter.com/2egDZwmBzE
— SymeonBrown (@symeonbrown) June 3, 2020
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Un John Boyega visibilmente emozionato ha poi ripreso l’altoparlante a Hyde Park, dicendo alla folla: “Ho bisogno che capiate quanto sia doloroso che mi venga ricordato ogni giorno che la nostra razza non significa nulla. Non è più così: siamo una rappresentazione fisica del nostro sostegno a George Floyd.“
“Le vite nere hanno sempre avuto importanza. Siamo sempre stati importanti. Abbiamo sempre significato qualcosa. Ci siamo sempre riusciti a prescindere. E ora è il momento. Non aspetterò. […] Fratelli e sorelle in America, ascoltate, vi adoriamo. Non siete soli. Ci avete dato così tante opportunità, avete fatto così tanto per il mondo, per la cultura, ecco perché siamo qui“, ha detto.