John Wayne: chiesto il cambio nome dell’aeroporto USA a lui dedicato
L'attore John Wayne è stato accusato di essere un suprematista bianco, anti-LGBT e anti-indigeni per alcune sue dichiarazioni bigotte e razziste.
Negli Stati Uniti è stato chiesto di cambiare il nome dell’aeroporto John Wayne perché l’attore è accusato di razzismo e considerato un suprematista bianco
Il Partito Democratico della Contea di Orange ha approvato una risoluzione di emergenza questa settimana invitando il Consiglio delle autorità di vigilanza della Contea di Orange a cambiare il nome dell’aeroporto John Wayne. Presentata da Ada Briceño, presidente del Partito Democratico di Orange County, insieme ai professori della Chapman University Fred Smoller e al Dr. Michael A. Moodian, la risoluzione “condanna le dichiarazioni razziste e bigotte di John Wayne”, definendolo “suprematista bianco, anti-LGBT e anti-indigeni“.
I commenti in questione provengono da un’intervista del 1971 a Playboy Magazine in cui Wayne affermava di credere nella supremazia bianca e di non “sentirsi in colpa per il fatto che cinque o dieci generazioni fa, queste persone fossero schiave“, come riportato da Los Angeles Volte.
“Credo nella supremazia bianca fino a quando i neri non vengono educati ad un livello di responsabilità“, aveva detto Wayne. “Non credo nel dare autorità e posizioni di leadership e giudizio alle persone irresponsabili“.
Leggi anche: This is Us, Lonnie Chavis racconta la sua esperienza con il razzismo
Wayne usò anche un insulto omofobo in riferimento al film Midnight Cowboy e fece dichiarazioni sprezzanti sui nativi americani.
“Non credo che abbiamo sbagliato a portare questo grande paese via da loro. Il nostro cosiddetto furto di questo paese era solo una questione di sopravvivenza“, ha detto Wayne. “C’era un gran numero di persone che avevano bisogno di nuova terra e gli indiani stavano cercando egoisticamente di tenerla per sé“.
Sebbene ci siano stati tentativi precedenti di rimuovere il nome di Wayne dall’aeroporto, la risoluzione sostiene che l’attuale “movimento nazionale per rimuovere i simboli e i nomi dei suprematisti bianchi” potrebbe essere un catalizzatore per farlo. La risoluzione afferma:
È ampiamente riconosciuto che i simboli razzisti producono stress e traumi fisici e psicologici duraturi, in particolare per le comunità nere, persone di colore e altri gruppi oppressi, e la rimozione di simboli razzisti fornisce un processo necessario per le comunità per ricordare gli atti storici di violenza e riconoscere le vittime dell’oppressione.
La risoluzione cita anche la demografia sempre più diversificata della Contea di Orange come motivo per apportare il cambiamento, affermando che il 79% degli intervistati al sondaggio annuale della Contea di Orange “vede la crescente diversità etnica della contea come una fonte di grande forza”.
Per quanto riguarda il nome dell’aeroporto, i politici hanno suggerito una soluzione semplice: l’aeroporto di Orange County.