John Wick: il regista spiega il ruolo di Reeves in Ballerina
Chad Stahelski ha anticipato che ruolo avrà Baba Yaga all'interno dello spin-off con Ana de Armas protagonista.
John Wick è un personaggio fondamentale del cinema action degli ultimi anni: la figura, creata da Chad Stahelski e Derek Kolstad, vede Keanu Reeves (Matrix, Dracula di Bram Stoker) incarnare un crudele mercenario che, dopo essere andato in pensione, torna di prepotenza al suo lavoro di assassino dopo che un gruppo di appartenenti alla mafia russa uccide per sbaglio il suo cane. Dopo l’accoglienza esaltante del primo capitolo, uscito nel 2014, anche il secondo e terzo capitolo, che hanno visto la luce tra il 2017 e il 2019, sono stati visti in modo positivo dal pubblico e dalla critica. Di recente, John Wick 4, almeno in teoria, ha portato a conclusione l’avventura di Baba Yaga, anche se, a quanto pare, un quinto capitolo è ora nella fase di pre-produzione.
John Wick proseguirà la sua corsa con un quinto capitolo
In tutto questo, dovremmo aspettarci a breve l’arrivo, in questo universo, di un film spin-off ovvero Ballerina (che ha Ana de Armas come protagonista) e una serie televisiva prequel ovvero The Continental che esplora la nota linea di alberghi per assassini. Ebbene, proprio il regista di John Wick, ovvero Chad Stahelski, in un’esclusiva intervista per Screen Rant, ha spiegato che ruolo avrà proprio Wick in Ballerina, andando a spiegare che, trattandosi di un prequel, il tutto è molto particolare perché conosciamo già il personaggio, ma la protagonista no.
“Per quanto riguarda quello che ottieni da John Wick, è quasi un inside joke tra il pubblico e John Wick. Sappiamo tutti dove sta andando. Conosciamo tutti il percorso che ha fatto. Quindi, quando hanno le loro scene, in un certo senso ottieni l’inside jode, anche se il personaggio di Ballerina non capisce. È un po’ una meta-conversazione quando vai, il che è piuttosto interessante, perché siamo tutti d’accordo su cosa sta facendo John e dove sta andando. Quindi la sua filosofia o il suo punto di vista è quando qualcuno ti dà un consiglio, va bene, ma poiché non hai ancora vissuto l’evento, non hai l’esperienza per accettare il consiglio. Penso che sia il modo di vederlo. John sta dando consigli e tutela. Magari anche un piccolo consiglio su come scegliere e scegliere con saggezza. Ma finché quella scelta non ti viene davvero messa, quel consiglio non significa molto. Quindi, è un piccolo dilemma interessante quello che hanno creato in esso.”
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