Johnny Depp fa causa ad Amber Heard per 50 milioni
Un articolo del Washington Post sarebbe uno degli elementi di base per la causa intentata da Johnny Depp alla ex moglie Amber Heard. L'attore ha accusato la protagonista di Aquaman di essere diventata paladina del movimento #MeToo avendo dichiarato il falso sul suo conto.
Johnny Depp ha fatto causa alla ex moglie Amber Heard per le presunte accuse di violenza mossegli contro negli ultimi anni
Due stelle del cinema di Hollywood pronte a scontrarsi in tribunale. La storia d’amore tra Johnny Depp ed Amber Heard è finita come peggio non poteva. E dopo le accuse di violenze avanzate da Amber Heard, ora Depp si è fatto avanti con una contromossa clamorosa. L’attore infatti avrebbe fatto causa alla ex moglie chiedendo 50 milioni di dollari di risarcimento per averlo diffamato.
Nella documentazione presentata da Depp è scritto che le accuse della Heard sono state “confutate da due ufficiali della Polizia, da una serie di testimonianze neutrali, e da 87 videocamere di sorveglianza”.
Nella causa viene citato nello specifico un articolo del 2018 del Washington Post nel quale l’attrice parlava di violenze domestiche subite. Anche se la Heard non ha citato il nome di Depp nel pezzo, i lettori hanno ricondotto le violenze all’ex marito.
Pirati dei Caraibi: ecco perché la Disney avrebbe rinunciato a Johnny Depp
Depp è ulteriormente passato al contrattacco affermando, non solo di non aver commesso violenze sull’attrice, ma anche di essere stato lui stesso vittima di violenze da parte della ex moglie. Il Protagonista dei Pirati dei Caraibi avrebbe citato episodi specifici, tra i quali il lancio di un bicchiere di vetro scagliatogli contro dalla Heard.
Nel documento diffuso dallo staff di Depp viene anche sottolineato che la protagonista di Aquaman sarebbe diventata, grazie a queste false accuse, una delle paladine del movimento #MeToo, oltre che ambasciatrice dell’American Civil Liberties Union.
La Heard, secondo Depp, con le sue accuse avrebbe provocato l’uscita dell’attore dal franchise dei Pirati dei Caraibi, ed avrebbe provocato diverse controversie nel periodo precedente all’uscita di Animali Fantastici – I Crimini di Grindelwald.