Johnny Depp deve tutto ad Al Pacino: ecco come l’attore lo ha convinto a tornare
Johnny Depp rivela che è stato Al Pacino a convincerlo a tornare alla regia: "Come potrei rifiutare Pacino?".
Johnny Depp ha attribuito ad Al Pacino il merito di averlo convinto a tornare sulla sedia da regista. L’attore è tornato a dirigere per l’atteso film biografico Modi, le cui riprese si stanno tenendo in Italia. Il film segue la vita dell’artista italiano Amedeo Modigliani, concentrandosi su 48 ore. È il primo film diretto da Depp da The Brave del 1997, in cui ha recitato insieme a Marlon Brando.
Come riporta Variety, Depp ha detto che è stato Al Pacino, che nel film interpreta il collezionista d’arte francese, realmente esistito, Maurice Gangnat, a convincerlo a unirsi al progetto. “Intraprendere questo viaggio cinematografico come regista di Modi è stata un’esperienza incredibilmente appagante e trasformativa”, ha affermato Depp.
“Vorrei esprimere la mia profonda gratitudine all’intero cast, alla troupe e ai produttori per il loro incrollabile impegno e creatività. Ad Al, che mi ha chiesto di fare questo film: come potevo rifiutare Pacino? Un sincero riconoscimento per aver contribuito generosamente con il suo talento e la sua dedizione a questo progetto. Modi è una testimonianza dello spirito collaborativo del cinema indipendente e sono entusiasta di presentare al mondo questa storia unica e avvincente”.
Il film avrà come protagonista Riccardo Scamarcio, con un cast di supporto che include Antonia Desplat, Stephen Graham e Sally Phillips. Modi seguirà Modigliani attraverso un “vortice di 48 ore, catturando una serie caotica di eventi per le strade e i bar della Parigi devastata dalla guerra durante la Prima Guerra Mondiale”. Il film è il primo progetto di Johnny Depp da quando è apparso in Jeanne du Barry, il film della regista Maïwenn sulla vita di Luigi XV e della sua amante Jeanne.
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