Joker – Todd Phillips afferma che non è un film politico
Todd Phillips spiega che Joker non è stato inteso come un film politico, ma che dipende da come lo si guarda.
Il regista dell’atteso Joker spiega che il film non è assolutamente politico
C’è tantissima attesa per il film sulle origini del Joker con protagonista Joaquin Phoenix e diretto da Todd Phillips. Recentemente il film è stato mostrato alla stampa presente al Festival del Cinema di Venezia, a cui è seguito un incontro con il cast, il quale ha parlato nei dettagli dell’attesa pellicola, un cinecomic fuori dagli schemi. Ci sono state molte discussioni su cosa “significhi” il film nel contesto di una società come la nostra alle prese con uomini pericolosi, i cui retroscena e visione del mondo spesso sembrano simili a quelli di Arthur Fleck, l’uomo che diventerà The Joker.
Christopher Nolan ha “usato” il Joker di The Dark Knight per mettere in luce l’America post-11 settembre, e c’è un gruppo di spettatori che si sta chiedendo quale riferimento stia facendo Todd Phillips alla nostra società – e se è potenzialmente dannoso nell’attuale clima sociale. Ma il regista respinge queste idee:
Penso che i film siano spesso specchio della società, ma non sono mai modellatori. Anche se il film è ambientato alla fine degli anni ’70, all’inizio degli anni ’80, lo abbiamo scritto nel 2017. Quindi, inevitabilmente, alcuni temi si fanno strada nel film, ma non vogliamo definire Joker un film politico, non credo che lo sia. Anche se dipende dal prisma con cui uno vede il film. Per alcune persone sarà un film politico, ma non lo è.