Jonathan Majors perde diversi lavori dopo le accuse di aggressione

Pare che la star del Marvel Cinematic Universe Jonathan Majors sia sempre più nei guai. Secondo quanto riferito, la star di Creed e di Ant-Man ha appena perso diversi importanti accordi lavorativi a causa delle recenti accuse di aggressione, che hanno portato al suo arresto.

Come riporta Deadline, Majors è stato abbandonato da diversi progetti, tra cui un adattamento cinematografico del romanzo thriller di Walter Mosley The Man in My Basement, una campagna pubblicitaria per i Texas Rangers della Major League Baseball e un film biografico sulla leggenda del jazz Otis Redding, il tutto senza preavviso. È notizia di ieri che l’attore è stato anche abbandonato dalla sua agenzia, la Entertainment 360, così come dal resto del suo team.

Jonathan Majors è stato arrestato a New York il 25 marzo dopo una segnalazione alle forze dell’ordine di una presunta aggressione. L’attore è stato accusato di violenza domestica da una donna di 30 anni, rimasta anonima. Il giorno seguente è stato riferito che l’accusatrice ha ritrattato le sue dichiarazioni, mentre l’avvocato di Majors ha rilasciato una dichiarazione dicendo: “Jonathan Majors è completamente innocente ed è probabilmente vittima di un alterco con una donna che conosce. Siamo raccogliendo e presentando rapidamente prove al procuratore distrettuale con l’aspettativa che tutte le accuse vengano ritirate a breve”.

Prima del suo arresto Majors era visto come una stella nascente a Hollywood. L’attore ha ottenuto una nomination agli Emmy per la serie horror Lovecraft Country e, quest’anno, ha avuto dei ruoli importanti in blockbuster come Creed III e Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Era pronto a riprendere il suo ruolo di Kang il Conquistatore per futuri progetti Marvel. Secondo quanto riferito, i Marvel Studios non stanno avendo alcuna conversazione su una possibile sostituzione di Jonathan Majors come interprete del villain.