Julia Roberts e George Clooney si riuniscono in un nuovo film romantico
I due attori hanno già recitato insieme in passato, nei film Money Monster e Ocean's Eleven.
George Clooney e Julia Roberts guideranno il cast di Ticket to Paradise, il nuovo film Universal che sarà girato entro la fine del 2021
Nelle ultime ore Deadline ha riportato in esclusiva la notizia che George Clooney e Julia Roberts si riuniranno in Ticket to Paradise, una nuova commedia romantica che sarà diretta da Ol Parker (Marigold Hotel) per Universal Pictures e Working Title. Le riprese del film avranno inizio entro la fine dell’anno.
Gli attori interpreteranno una coppia divorziata che si reca a Bali per impedire alla figlia di sposarsi. Clooney e Roberts hanno lavorato insieme in Money Monster del 2016 ma anche in Ocean’s Eleven del 2001. Ticket to Paradise si baserà su una sceneggiatura firmata dal candidato all’Oscar Ted Melfi (Il diritto di contare) e basata su un’idea di Parker e Daniel Pipski. Tim Bevan ed Eric Fellner della Working Title produrranno insieme a Deborah Balder Stone e Sarah Harvey. Il vicepresidente esecutivo senior della produzione Erik Baiers e il direttore dello sviluppo Lexi Barta supervisioneranno il progetto per conto di Universal.
George Clooney è apparso di recente in The Midnight Sky di Netflix. Julia Roberts, invece, reciterà presto in Gaslit, la serie di Starz sul Watergate che la vedrà protagonista al fianco di Sean Penn. Gaslit è una visione moderna del Watergate, e si concentra sulle storie mai raccontate e sui personaggi dimenticati dello scandalo; dai maldestri e opportunisti subordinati di Nixon, agli zeloti squilibrati che sostengono e favoriscono i loro crimini, ai tragici informatori che alla fine hanno fatto crollare l’intera, orribile, impresa. La serie sarà incentrata su Martha Mitchell, interpretata da Julia Roberts. Dotata di grande personalità, Martha è una celebrità dell’alta società di Arkansan, moglie del fedele procuratore generale di Nixon, John Mitchell, interpretato da Sean Penn. Nonostante la sua appartenenza al partito, è la prima persona a lanciare pubblicamente l’allarme sul coinvolgimento di Nixon nel Watergate, causando il disfacimento sia della Presidenza che della sua vita personale.