Julianne Moore e la rivelazione shock: “Ad Hollywood ho subito del body shaming”
Tra le piaghe sociali della società moderna, c’è senza dubbio il cosiddetto body shaming, ovvero l’atto di deridere e/o discriminare una persona per il suo aspetto fisico. In un’intervista rilasciata di recente al The Times Uk, Julianne Moore ha confessato di aver subito, tempo fa, proprio del body shaming. L’attrice statunitense, vincitrice nel 2015 dell’Oscar come migliore attrice protagonista per Still Alice, ha confessato che, nel corso della sua lunga carriera, qualcuno le ha consigliato di curare di più il suo aspetto fisico e la sua bellezza, per apparire “più carina“.
Julianne Moore rivela di aver subito del body shaming ad Hollywood
“Qualcuno nell’industria cinematografica mi ha detto “Dovresti provare ad essere più carina”, ha dichiarato Julianne Moore. “Ero tipo “Non so se posso“. Ovviamente nel nostro mondo l’aspetto fisico ha un suo ruolo, ma la bellezza è soggettiva. Mentre crescevo, i miei capelli rossi mi facevano sentire un outsider. Ad avere i capelli rossi è il 2% della popolazione mondiale. Nessuno vuole sentirsi parte di una minoranza, in particolare quando si è bambini. Adesso i miei capelli e le mie lentiggini mi sembrano tra le cose che mi definiscono di più, ma c’è ancora una parte di me che sogna di essere bionda e abbronzata“, ha aggiunto.
Nonostante le pressioni sulla sua bellezza, Julianne Moore ha costruito una carriera straordinaria: ritenuta una delle migliori attrici della sua generazione, è stata candidata cinque volte all’Oscar, si è aggiudicata anche tre Golden Globe a fronte di dieci candidature, un Premio BAFTA, due Screen Actors Guild Awards, due Critics’ Choice Awards e due Premi Emmy. Inoltre è la seconda attrice donna nella storia -dopo Juliette Binoche – ad essere stata premiata a tutti e tre i principali festival cinematografici europei, ovvero al Festival di Berlino, al Festival di Cannes e alla Mostra del cinema di Venezia.