Jumanji – Benvenuti nella giungla mantiene l’essenza del film originale
Il cast di Jumanji - Benvenuti nella giungla, alla première a Los Angeles, ha parlato di alcune particolarità del sequel, paragonandolo anche all'originale.
Il sempre sorridente ed energico Dwayne Johnson, alla première di Jumanji – Benvenuti nella giungla, che si è tenuta Lunedì 11 Dicembre a Los Angeles, ha svelato di sentirsi particolarmente sotto pressione.
Johnson, che interpreta il personaggio principale nell’atteso sequel Jumanji – Benvenuti nella giungla, ha dichiarato: “Non ero così nervoso quando abbiamo iniziato le riprese lo scorso anno, ma ora posso dirvi di essere abbastanza agitato nel sapere che il film uscirà nelle sale tra poco“.
La pellicola uscirà in Italia il 5 Gennaio, mentre invece negli Stati Uniti è attesa per il 20 Dicembre. Il red carpet, che si è svolto ieri sera a Los Angeles, ha visto anche uno scambio di battute comiche tra lo stesso Johnson e la co-star Kevin Hart: “In pratica mi porta sulle spalle. Io sono la star. In realtà non lavorerei con nessun altro“. The Rock ha risposto prontamente: “E io invece lavorerei con chiunque“.
Il regista Jake Kasdan ha ammesso di aver realizzato il sequel, tenendo ben in mente l’originale del 1995 con Robin Williams: “Volevamo continuare ciò che loro avevano iniziato, senza però ripetere ciò che avevano già fatto, ma mantenendo la vera essenza della pellicola e della storia“.
Nick Jonas, che ha ricevuto una Nomination ai Golden Globe per la canzone Home nel film Il toro Ferdinando, interpreta nel sequel il suo primo ruolo cinematografico importante, Jefferson “Seaplane” McDonough, ovvero l’avatar del misterioso adolescente Alex Vreeke: “Ero incredibilmente sorpreso quando ho saputo di aver ottenuto la parte. Essere all’interno di un cast del genere è qualcosa di davvero eccitante. Un’occasione che ti viene proposta una sola volta nella vita, da cogliere subito al volo e immergerti in qualcosa di totalmente diverso da ciò che fai abitualmente“.
Jack Black, che veste i panni di una liceale che si trasforma nell’avatar di un archeologo, ha confermato che parte della preparazione per il ruolo deriva proprio dalla sua stessa vita: “Quando avevo 16 anni, ho trascorso molto tempo a studiare le ragazze della mia età“.