Jurassic World: Dominion – Jeff Goldblum: “Ian Malcom è fondamentale”
Jeff Goldblum tornerà a vestire i panni di Ian Malcom in Jurassic World: Dominion, dichiarando che il suo è un personaggio fondamentale.
Jurassic World: Dominion la star Jeff Goldblum spiega perché Ian Malcom è stato ed è ancora un personaggio fondamentale
Jurassic World: Dominion, previsto per l’uscita l’11 giugno 2021, vedrà una serie di grandi ritorni nel cast: Owen Grady interpretato da Chris Pratt e Claire Dearing interpretata da Bryce Dallas Howard, insieme a uno dei personaggi dell’originale Jurassic Park, il dr. Ian Malcolm (Jeff Goldblum). Il personaggio è apparso per la prima volta nell’originale Jurassic Park e in seguito ha preso parte anche al cast di Jurassic Park: The Lost World sempre nello stesso ruolo. Ha anche avuto una breve apparizione in Jurassic World: Fallen Kingdom. Secondo l’attore Jeff Goldblum il suo personaggio è fondamentale.
In Jurassic Park, Malcom, scettico matematico e teorico del caos, è invitato a Jurassic Park sull’immaginaria isola di Isla Nublar dove, per primo, inizia a esprimere i suoi dubbi e le sue preoccupazioni riguardo alcune misure prese nel parco, soprattuto quella riguardante la riproduzione dei dinosauri. Malcom mette anche in discussione la gestione e l’uso dell’ingegneria genetica. E, inutile dirlo, le sue perplessità e paure si riveleranno più che esatte. Goldblum ha recentemente dichiarato a Couch Surfing di PeopleTV che, anche in Jurassic World: Dominion, Malcolm avrà le stesse preoccupazioni, alla fine è un esperto, e sarà sempre rilevante. “Come succede, ci sono alcune cose che solo il mio personaggio può dire, Malcom ha sempre parlato troppo”, ha affermato l’attore. “La fragilità della nostra specie e la cooperazione da parte della popolazione mondiale, le basi scientifiche e un comportamento personale adeguato sono necessari per far sì che ognuno possa fare del bene, nel suo piccolo, e rendere più sicuro e migliore il nostro pianeta”.
La produzione di Jurassic World: Dominion è iniziata all’inizio del 2020, per essere poi interrotta a causa della pandemia di Coronavirus. La produzione del film da allora è ripresa ai Pinewood Studios di Londra con i vari protocolli di sicurezza e le misure restrittive imposte di cui Goldblum aveva già parlato in precedenza.