Jurassic World: Joss Whedon e le accuse di sessismo
Lo scorso aprile l’Universal Pictures ha pubblicato una clip trailer dell’attesissimo film Jurassic World in cui Owen Grady, interpretato da Chris Pratt sta litigando con Claire Dearing, Bryce Dallas Howard. Il tema della discussione è la loro passata vita amorosa e ha scatenato una serie di dibattiti e dichiarazioni sui social media: Joss Whedon regista tra gli altri di Avengers:Age of Ultron ha usato un twitt sul suo account per definire la scena della clip “70s-era sexist”, sessista anni ’70. Nonostante le scuse del regista arrivate poco dopo, il regista di Jurassic World Colin Trevorrow ha commentato il fatto dicendo di non essere totalmente in disaccordo con quando ha detto Whedon.
Infatti sostiene che la Universal abbia rilasciato senza il suo parere una clip a sé stante che non rappresenta a pieno il senso del film e dei suoi personaggi. La vera protagonista è Claire con la sua femminilità che nel corso della trama non è rappresentata dal fare le cose di un personaggio maschile, come appare invece nella clip.
Ha inoltre preso le difese del regista per i duri attacchi subiti dal web dopo la sua dichiarazione su Twitter, sostenendo che Whedon ha sempre avuto grande rispetto delle donne nei suoi film ed è l’ultima persona a Hollywood a poter essere definito sessista.
In un’altra intervista Bryce Dallas Howard ha dichiarato la sua stima per Joss Whedon definendolo un “eroe” per le donne, grazie ai personaggi femminili dei suoi film e ha ribadito che la scena della clip era presa fuori dal contesto del film.
Per togliervi ogni curiosità vi postiamo qui sotto la famosa clip capace di scatenare il polverone mediatico, che sicuramente gioverà al film e ai suoi attori. Che sia tutta una strategia publicitaria?
Di certo sta funzionando bene perché sale ancora di più l’attesa per Jurassic World, che il prossimo 12 Giugno sarà finalmente nelle sale.
Fonte: Movieweb