Jurassic World: Il Regno Distrutto spianerà la strada a Jurassic World 3

Colin Trevorrow ha appena confermato che Jurassic World: Il Regno Distrutto aprirà la strada a un terzo adattamento che completerà la trilogia della serie Jurassic World.

Anche se Trevorrow, regista di Jurassic World, inizialmente ha abbandonato Jurassic World: Il Regno Distrutto, alla fine ha deciso di contribuire al secondo capitolo del franchise in qualità di produttore esecutivo e co-sceneggiatore, insieme al suo partner di penna Derek Connolly. Solo da poco sono stati svelati i primi dettagli della trama, grazie al rilascio del primo trailer e alla diffusione delle prime trame ufficiali. Dal materiale pervenuto, abbiamo compreso che il sequel si svolgerà diversi anni dopo il primo film della nuova trilogia, sull’Isla Nublar, mentre un Vulcano eruttante minaccia la vita dei dinosauri rimasti sull’isola.

Colin Trevorrow svela sorprendenti dettagli di Jurassic World: Il Regno Distrutto

Chris Pratt e  Bryce Dallas Howard torneranno entrambi nel film nei panni di Owen Grady e Claire Dearing, con il compito di salvare le più recenti creazioni della InGen (International Genetic Technologies, Inc) dal rischio di una nuova estinzione. In una nuova intervista, Trevorrow ha svelato qualche ulteriore dettaglio sulla pellicola, anticipando ai fan cosa dovranno aspettarsi dalle tematiche affrontate nel sequel:

“Si basa sulla cupidigia. Il primo film si concentra sul fatto che, se ci sono soldi in gioco, ci sarà qualcuno che farà le cose peggiori e inimmaginabili, o nella maggior parte dei casi, la cosa più stupida e inimmaginabile, per poter mettere le mani su quei soldi. Il film si concentra maggiormente sulla nostra responsabilità nei confronti di questi animali che abbiamo creato come risultato di questa avidità, ma si focalizza anche sui più oscuri e peggiori istinti umani, che emergono ogniqualvolta siano in gioco i soldi“.

Trevorrow ha continuato parlando del terzo adattamento che ha in mente:

“So dove volevo andare mentre scrivevo la sceneggiatura del secondo capitolo. Mi ricordo di aver detto a Steven [Spielberg], addirittura quando stavamo facendo ancora il primo film, ‘Questo è l’inizio. Qui siamo a metà. E qui c’è il finale dei finali. Ecco dove vogliamo andare’. Penso che una sorta di progettazione del genere sia necessaria per un franchise come questo, se davvero il tuo scopo è portare le persone con te, e assicurarti che il loro interesse rimanga. Le scelte non possono essere arbitrarie, specialmente se vogliamo trasformare tutto ciò in un franchise basato sul personaggio“.

Lo sceneggiatore ha rivelato anche che il finale de Il Regno Distrutto offrirà ai fan un’anticipazione di quello che dovranno aspettarsi dall’ultimo adattamento della trilogia di Jurassic World, ovvero Jurassic World 3:

“Alla fine di questo film non c’è un cliffhanger, ma è stato tutto progettato per le persone che vogliono sapere cosa accadrà nel prossimo, mentre, invece, i precedenti film di Jurassic Park avevano una fine abbastanza definitiva. Essi erano molto più episodici. Lavorando con Derek Connolly, il mio co-sceneggiatore, abbiamo anche pensato verso che direzioni si sarebbe sviluppata la storia in futuro“.

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