Justice League: Jason Momoa conferma le accuse di Ray Fisher
L'attore interprete del personaggio di Arthur Curry non le manda a dire.
La star di Aquaman Jason Momoa ha parlato del trattamento riservato al cast di Justice League durante le riprese aggiuntive del film operate da Joss Whedon
Justice League è da un po’ nuovamente sotto i riflettori non soltanto perché sta per arrivare l’attesissimo Snyder’s Cut, ma anche perché l’attore interprete del personaggio di Cyborg, Ray Fisher, è stato attaccato per aver fatto luce sul trattamento riservato agli attori dal regista delle riprese aggiuntive, Joss Whedon.
La Warner Bros. ha recentemente rilasciato una dichiarazione che smontava le affermazioni di Fisher, con l’attore che in seguito ha risposto fuoco e fiamme allo studio. La star di Aquaman Jason Momoa ha precedentemente sostenuto Ray Fisher con una storia su Instagram affermando che sta dalla parte del suo co-protagonista in Justice League. Adesso però Momoa ha rincarato la dose e ha scritto questo su Instagram:
QUESTA ME**A DEVE FINIRE E DEVE ESSERE VISTA @ray8fisher E TUTTI GLI ALTRI CHE HANNO SPERIMENTATO COSA SUCCEDEVA SOTTO LA “SUPERVISIONE” DI @wbpictures HA BISOGNO DI UN’INDAGINE ADEGUATA Penso solo che sia assurdo che la gente abbia pubblicato un falso annuncio di Frosty senza il mio permesso per cercare di distrarre dalla questione Ray Fisher che parlava del maledetto modo in cui siamo stati trattati nelle riprese aggiuntive di Justice League; cose serie sono successe. C’è bisogno di indagare al riguardo e le persone responsabili devono capire che hanno fatto una cosa grave. Bisogna sbugiardare i responsabili.
Ecco il post completo dell’attore: