Justice League: Zack Snyder rivela la trama dei sequel, ora cancellati
Zack Snyder originariamente aveva progettato cinque film ambientati nel DCEU.
Zack Snyder rivela la trama dei sequel di Justice League che, probabilmente, non verranno mai realizzati
L’evento pop più visto e chiacchierato dell’ultima settimana è sicuramente Zack Snyder’s Justice League, arrivato in streaming e su Sky lo scorso fine settimana. Il film è stato realizzato dal regista Zack Snyder per “riparare” al disastroso film uscito nelle sale nel 2017 e terminato da Joss Whedon, dopo che Snyder si è dovuto allontanare dal progetto. Il film ha ricevuto i plagi della critica e la benedizione dei fan del franchise; ha anche portato milioni di abbonati al servizio streaming HBO Max, dove è uscito negli Stati Uniti, ma sembra che Warner Bros. sia ora cieca di fronte a questi traguardi e abbia deciso di troncare i rapporti col regista.
Snyder ha recentemente rivelato che la Warner Bros. non ha espresso alcuna interesse a continuare a fare film con lui e, a questo punto, sembra che lo studio voglia portarare il suo DC Extended Universe in una diversa direzione: membri del cast di Justice League come Ben Affleck e Henry Cavill non ci saranno nei prossimi reboot di The Batman e Superman.
Tuttavia, in un’intervista con Vanity Fair, il regista ha rivelato come avrebbe impostato i sequel della sua pellicola. Il regista aveva infatti pianificato ben 5 film ambientati nel DCEU (o, come dice nell’intervista, “una trilogia in cinque parti”). Ha detto a VF che la sua versione di Justice League è al centro di un arco narrativo iniziato con Man of Steel e Batman v Superman. “C’erano altri due episodi con la Justice League da girare”.
Snyder ha detto che Lois Lane (interpretata da Amy Adams) è la chiave per prefigurare i prossimi due film che aveva pianificato per il cast di JL. “Darkseid [doppiato nel film da Ray Porter] arriva sulla Terra. Superman chiede a Batman di tenere al sicuro Lois”. Nel frattempo, tra gli attacchi alieni, Luthor si unisce all’invasore. “Lex dice a Darkseid che la chiave delle debolezze di Superman è uccidere Lois Lane”, continua Snyder. “Per qualche motivo, Batman fallisce. Darkseid torna e uccide Lois. Batman fallisce, esita. Stavano litigando”. In pratica Lois Lane muore perché Batman è distratto.
Snyder ha detto che per il terzo film con la Justice League voleva adottare un approccio più a fumetti e riposizionare tutto all’interno di linee temporali alternative. “Quello che succede nel mondo post-apocalittico è che Cyborg lavora su un’equazione per riportare Flash indietro nel tempo per avvertire Bruce di questo momento, in cui non ha avuto il coraggio di sacrificarsi per salvare Lois. Quindi, in quel momento, fa la cosa giusta e si sacrifica. Poi nel film finale Aquaman guida le forze di Atlantide, Diana guida le forze di Themyscira e Superman e Flash convergono contro Darkseid in una guerra gigantesca”.