Justin Kurzel su Assassin’s Creed: per il sequel punto sul noir
In una nuova intervista il regista di Assassin’s Creed, (trailer finale) Justin Kurzel, ha detto di avere già qualche idea per il sequel, ma certo il successo del primo film dovrà essere tale da giustificarne altri!
“Ho pensato di non andare troppo lontano, forse nell’America degli anni ’50. Sai, penso che potrebbe essere un periodo davvero interessante quello inerente la guerra fredda. Tradizionalmente, penso che non serva andare troppo indietro nel tempo. La storia recente è qualcosa alla quale sono abbastanza interessato. Si può sicuramente fare un film noir, per esempio”.
Kurzel ha ragione: la serie di Assassin’s Creed è tradizionalmente molto più attenta al passato collettivo del 1950. Uno dei giochi (il temuto Assassin’s Creed 3) ha avuto luogo in America, lo scopo era coloniale ed era caratterizzato dai protagonisti più antipatici nella storia del franchise .
In ogni caso, un noir a tema Assassin’s Creed potrebbe essere interessante!
Assassin’s Creed è interpretato da Michael Fassbender nei panni del protagonista Callum Lynch e del suo antenato Aguilar de Nerha, un Assassino della Spagna del XV secolo. Il Premio Oscar Marion Cotillard, invece, sarà la Dr.ssa Sophia Rikkin, figlia del dirigente della potente casa farmaceutica Abstergo, Alan Rikkin (interpretato da un altro Premio Oscar: Jeremy Irons).
Come in quasi tutti gli adattamenti, il film di Assassin’s Creed si prenderà qualche libertà nel cambiare la storia rispetto al materiale d’origine. Quando Michael Fassbender interpreterà Callum Lynch, un nuovo personaggio creato appositamente per il film, la storia sarà ambientata il 65% nel presente e il restante 35% nel quindicesimo secolo, secondo il produttore esecutivo Pat Crowley.