Karen Gillan spera che Nebula risolva i problemi col padre in Avengers 4
Karen Gillan ha grandi aspettative per il suo personaggio Nebula nel futuro dei film Marvel: l'attrice spera che finalmente affronterà il padre Thanos
L’attrice dell’Universo Cinematografico Marvel Karen Gillan spera che il suo personaggio Nebula possa risolvere i problemi col padre – il titano Thanos (Josh Brolin) – in Avengers 4.
Da quando Thanos è apparso per la prima volta in The Avengers del 2012, il presidente del Marvel Studios Kevin Feige e la società hanno stuzzicato i fan con l’imminente resa dei conti tra i più potenti eroi della Terra e il Titano folle. I numerosi film dell’UCM fino ad oggi sono stati collegati attraverso l’apparizione delle Pietre dell’Infinito, i complessi alberi genealogici e persino la strana apparizione di Thanos stesso, ma probabilmente nessuno ha più rancore nei suoi confronti delle sue stesse “figlie”, Nebula e Gamora.
Arrivata sulla scena come villain secondaria in Guardiani della Galassia di James Gunn, Nebula da allora si è ammorbidita ed è diventata qualcosa di più simile ad un antieroe. Tuttavia, durante un’intervista con Cinema Blend, Karen Gillan ha ricordato ai fan che la vendetta è un piatto che va servito freddo per la sua controparte di guerriera blu:
Spero che lei possa in qualche modo affrontare la questione di suo padre e fare progressi con quelli entro Avengers 4. Questo è quello che spero. In realtà non so cosa succede alla fine.
Nebula avrebbe potuto essere solo una villain usa e getta nel mondo in espansione della Marvel, ma Guardiani della Galassia Vol. 2 ha aggiunto strato su strato al suo retroscena e al complicato rapporto con la Gamora di Zoe Saldana. Il seguito di Gunn ha rivelato che Thanos costringeva costantemente le due sorelle a combattere, sostituendo le parti del corpo di Nebula con delle protesi meccaniche ogni volta che perdeva. Questo potrebbe spiegare la versione sfregiata fisicamente e mentalmente che vediamo oggi, quindi non possiamo incolpare Nebula di essere un po’ irritata nei confronti della sorellastra.