Karla Sofía Gascón nell’occhio del ciclone: emersi tweet razzisti, islamofobici, contro gli Oscar e contro Selena Gomez

Karla Sofía Gascón ha fatto la storia degli Oscar diventando la prima attrice transgender ad essere nominata per un Academy Award. Grazie alla sua interpretazione nel musical Emilia Pérez diretto da Jacques Audiard, l’attrice ha ricevuto la nomina di miglior attrice protagonista. Ad un passo dalla serata più importante del mondo del cinema però la corsa di Gascón verso la statuetta d’oro potrebbe essere interrotta a causa di commenti razzisti e xenofobi che l’attrice ha fatto in passato sul suo profilo di Twitter (X).

Karla Sofía Gascón nell’occhio del ciclone, nei suoi tweet non risparmia nessuno, nemmeno la collega di Emilia Pérez

Seppur l’attrice non fosse tra le favorite a vincere la statuetta alla cerimonia degli Oscar il prossimo 2 marzo, ora Gascón sicuramente ha poche chance di conquistare il titolo. La polemica ormai ha raggiunto la stampa internazionale, e i commenti passati dell’attrice sono troppo discriminanti e offensivi per essere dimenticati. E non bastano le scuse che l’attrice ha rilasciato per calmare le acque. L’attrice con un comunicato stampa ha dichiarato: “voglio commentare sul dibattito che c’è intorno ai miei passati post sui social media che hanno causato dolore. Come una persona di una comunità marginalizzata, conosco questo dolore troppo bene e sono profondamente dispiaciuta con coloro a cui ho provocato dolore. Tutta la mia vita ho lottato per un mondo migliore. Credo che la luce trionferà sempre sull’oscurità.”

Sono molti i tweet discriminatori postati dall’attrice, da quelli offensivi contro l’Islam, a quelli razzisti, da quelli contro i cinesi a quelli contro gli Oscar, tra i tweet che hanno ricevuto attenzione anche uno contro Selena Gomez, sua collega di Emilia Pérez, ma anche contro celebrità come Miley Cyrus e la band coreana BTS.

Commenti razzisti, misogini e antisemiti: “questo lo è da sempre, “i neri schiavi e la donna in cucina”. Però è la mia opinione e bisogna rispettarla. Non capisco la guerra mondiale contro Hitler, lui semplicemente aveva la sua opinione sugli ebrei. Alla fine, è così che va il mondo.”

Offende i musulmani: “Ogni volta che vado a prendere mia figlia a scuola ci sono più femmine con i capelli coperti e la gonna fino alle caviglie. L’anno prossimo invece dell’inglese dobbiamo dare l’arabo…e un agnello“. “Quante altre volte la storia dovrà espellere i Mori dalla Spagna…“. 
Offende i cinesi: “Il vaccino cinese, oltre al chip obbligatorio, viene fornito con due involtini primavera, un gatto che muove la mano, due fiori di plastica, una lanterna pieghevole, tre linee telefoniche e un euro per il primo acquisto controllato“. 
Offende George Floyd, la cui morte ha dato il via al Black Lives Matter: “Davvero credo che a pochissimi sia importato di George Floyd, un drogato truffatore, ma la sua morte è servita a sottolineare che ci sono ancora persone che considerano i neri delle scimmie senza diritti e persone che considerano i poliziotti degli assassini. Tutto sbagliato“. 
Deride gli Oscar: “Gli Oscar assomigliano sempre di più a una consegna cinematografica indipendente e rivendicativa, non sapevo se stessi guardando un festival afro-coreano, una manifestazione Black Lives Matter o l’8M. Un brutto galà. Manca solo dare un premio al cortometraggio di mio cugino, che è zoppo“. L’attrice si riferiva alla vittoria di Daniel Kaluuya e di Youn Yuh-jung all’edizione 2021 degli Oscar.

Contro Selena Gomez: “è solo una riccona che fa la parte della povera disgraziata che non smetterà mai di dar fastidio al suo ex fidanzato e alla sua sposa.”

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