Katy Perry e le critiche per la reazione a una bizzarra teoria cospiratoria sul suo conto [VIDEO]
Il caso di JonBenét Ramsey rimane aperto dal 26 dicembre 1996, quando la bambina fu trovata morta
Una teoria del complotto diffusa su Internet sostiene che Katy Perry sia in realtà JonBenét Ramsey, la bambina di sei anni assassinata nel 1996 e protagonista di uno dei casi di cronaca più misteriosi della storia statunitense. La teoria, priva di fondamento, è tornata alla ribalta con un video pubblicato su Instagram, in cui un’intelligenza artificiale trasforma progressivamente l’immagine di Ramsey in quella di Perry, accompagnando la clip con il brano Wide Awake.

Katy Perry ha reagito al video commentando ironicamente: “Aspetta, e io?”. Alcuni, tra i commenti, hanno espresso rammarico per la memoria di JonBenét Ramsey e il dolore della sua famiglia, ritenendo inappropriato speculare su una tragedia ancora irrisolta.
Il caso di JonBenét Ramsey rimane aperto dal 26 dicembre 1996, quando la bambina fu trovata morta nella sua casa a Boulder, in Colorado. Le indagini hanno coinvolto più di 1.000 persone e numerose agenzie, tra cui l’FBI e il Colorado Bureau of Investigation. Nonostante gli sforzi, il caso non è stato risolto e continua ad essere oggetto di teorie e ipotesi, esplorate anche in documentari come Cold Case: Who Killed JonBenét Ramsey, uscito recentemente su Netflix. Di sicuro, però, non si tratta di Katy Perry!
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