Keanu Reeves e l’insuperabile dolore della morte ravvicinata della prima e unica figlia e della compagna, madre della bambina
La storia della famiglia di Keanu Reeves ha senza dubbio sconvolto il mondo: ecco cosa è successo a sua figlia e alla sua compagna
Chi conosce Keanu Reeves sa che non si tratta del tipico attore hollywoodiano. Il suo carattere riservato, introverso e così delicato lo hanno portato ad essere apprezzato moltissimo da una vastissima gamma di persone in tutto il mondo. Sta di fatto che nella sua vita ci sono delle pagine nere davvero troppo insormontabili: la morte di sua figlia e della sua compagna.
La morte della figlia e della compagna di Keanu Reeves: ecco cosa è successo
La capacità di rimanere fuori dai riflettori del mondo del gossip ha portato Keanu Reeves ad essere quasi un mistero nell’ambito della sfera privata. Infatti, i motivi per i quali l’attore, in alcune fasi della sua vita, si sia allontanato dal mondo dello spettacolo sono stati un enigma fino a quando lui stesso non ha deciso di comunicarli al suo pubblico. In particolare, stiamo parlando del periodo che gira intorno al dicembre del 1999.
In pochi sanno che il 24 dicembre del 1999 l’attore Keanu Reeves diventò per la prima ed unica volta padre di una bellissima bambina di nome Ava Archer Syme – Reeves. Sfortunatamente, però, la piccola nacque già morta. La piccola era nata dalla relazione con Jennifer Syme, che finì pochi mesi dopo che la bambina venne alla luce. La tragedia, però, non si concluse qui.
18 mesi dopo questi eventi, ecco che venne fuori la morte della stessa Jennifer Syme, la quale rimase coinvolta in un bruttissimo incidente automobilistico, il 1° aprile del 2001. La tragedia avvenne nel momento in cui la donna stava uscendo da una festa organizzata in casa dell’artista Marilyn Manson. Chi conosce bene l’attore, sa che questi sono eventi non isolati nella sua vita. 5 anni prima di tutto questo, infatti, Keanu Reeves ha dovuto superare anche il lutto per la morte del suo collega e migliore amico River Phoenix, che lo segnò moltissimo e in modo altamente profondo.