Kevin Feige confessa le difficoltà dell’introduzione di Spider-Man nell’MCU
Kevin Feige svela il modo in cui lo Spider-Man di Tom Holland è stato introdotto nell'Universo Cinematografico Marvel, ammettendo le iniziali difficoltà.
Durante un recente Q&A, il Presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha parlato del duro lavoro dietro l’introduzione di Spider-Man nel mondo degli Avenger
L’arrivo della saga di Spider-Man nel Marvel Cinematic Universe è stato davvero entusiasmante e affascinante. L’Uomo ragno di Tom Holland, se ricordate, ha debuttato nell’MCU in Captain America: Civil War, schierandosi ovviamente dalla parte del Team Iron Man.
Sembra che tutto sia iniziato quando Amy Pascal, Presidente di Sony Pictures’ Motion Pictures Group, ha incontrato Kevin Feige, chiedendogli se potesse aiutarli con i film di The Amazing Spider-Man. Prevedibilmente, Feige ha rifiutato che il suo team fornisse le note richieste agli script e, al contrario ha chiesto in modo audace la possibilità di occuparsi da quel momento in poi del personaggio.
“Perché non lo lasci fare a noi?” ricorda di aver chiesto alla Pascal. “La sua versione della storia, quando io racconto questo aneddoto, era che lei ci aveva lanciato l’amo – tuttavia, l’incontro era poi terminato“. Solo sei mesi dopo, quando The Amazing Spider-Man 2 ha fatto fiasco, la Pascal è tornata da Feige per discutere del progetto.
“Quando stavamo sviluppando Captain America: Civil War avevamo un piano sia con, sia senza Spider-Man, dato che ci stavamo iniziando a preparare per girare il film mentre negoziavamo ancora con la Sony per avere Spider-Man” ha spiegato il Presidente dei Marvel Studios, confermando che esisteva una versione del film in cui Spider-Man non c’era.