Kevin Feige: “James Gunn ha influenzato i Guardiani, non il cosmic MCU”

Il Presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha recentemente risposto ad alcune domande durante il press tour di Captain Marvel

Kevin Feige è sotto i riflettori più del solito in questi giorni perché Captain Marvel è a meno di due settimane dall’uscita nelle nostre sale cinematografiche e dunque è iniziato il tour stampa di promozione della pellicola con protagonista Brie Larson.

Captain Marvel sarà in buona parte ambientato nel cosmo e a Kevin Feige sono state poste alcune domande che, nello specifico, riguardano James Gunn e l’influenza del regista sulla parte “cosmica” del Marvel Cinematic Universe. Come sapete Gunn è stato licenziato dalla Disney lo scorso luglio, a causa di tweet da lui scritti risalenti a dieci anni fa, cinque prima dell’inizio della collaborazione del regista con i Marvel Studios. Tanto si è detto di James Gunn e dell’impronta che ha lasciato nel MCU.

Addirittura, prima del licenziamento, si è parlato molto di quanto il regista avrebbe fatto dopo la fine della trilogia dei Guardiani della Galassia, dal momento che sembrava avesse numerose idee per ampliare la parte cosmica del Marvel Cinematic Universe. A sentire Kevin Feige però, tutta questa parte sarebbe stata “gonfiata” poiché, secondo lui, l’unica influenza di Gunn riguarderebbe la trilogia dei Guardiani (il cui terzo script, quello scritto dal regista, verrà utilizzato), e in Avengers: Infinity War (presumibilmente anche in Avengers: Endgame). Le parole del Presidente sono state:

La sua influenza riguardava i Guardiani. Lui ha dato molti imput ai Guardiani, come pure ai film degli Avengers, come avete visto in Infinity War, e anche allo script del terzo film sui Guardiani, che useremo. Quindi vedrete quella influenza. Tuttavia, online si è creata questa idea che lui fosse una sorta di architetto di molteplici cose cosmiche del MCU, ma la cosa credo sia leggermente sfuggita di mano.