Kevin Spacey: un suo accusatore è morto poco prima del processo

Come sapete, Kevin Spacey è stato accusato di presunte molestie sessuali e la sua carriera si è bruscamente interrotta

Da specificare c’è che le accuse a Kevin Spacey, che devono ancora essere verificate, sono arrivate da più fronti, e il tutto è accaduto all’alba della nascita del movimento #MeToo, creato da chi ha subito delle molestie e ha deciso di comunicare apertamente quanto accaduto. Il caso Harvey Weinstein ha dato il via a tutta la questione, pochi mesi prima che anche il premio Oscar Spacey venisse tirato in ballo per le sue presunte colpe.

Una persona tra quelle che ha presentato denuncia nei confronti dell’attore di House of Cards, era un massaggiatore che lavorava a casa dell’attore (effettuava massaggi domiciliari) e le sue accuse riguardavano comportamenti inappropriati tenuti dal premio Oscar nel corso delle sedute di massaggi. Spacey aveva richiesto la dismissione del caso per via dell’identità protetta della vittima, ma un giudice federale ha deciso di portare avanti la causa.lo scorso maggio maggio. Nel mese di agosto, le parti hanno convenuto che il caso sarebbe passato a processo, ma l’avvocato della querelante ha annunciato che il cliente era purtroppo “recentemente morto”. Non sono stati rivelati dettagli sulla morte della querelante. La causa potrebbe essere continuata dagli eredi, ma la perdita del testimone chiave renderebbe difficile il processo per l’accusa. Anche il desiderio dell’anonimato della vittima – una richiesta comune per motivi di sicurezza e privacy – verrebbe probabilmente compromessa.

Tra gli altri accusatori di Kevin Spacey c’è l’attore Anthony Rapp, che ha affermato che il collega lo avrebbe molestato quando lui era ancora minorenne, a quattordici anni. Spacey ha negato le accuse, si è scusato con Rapp via Twitter, e ha fatto coming out come omosessuale.