Scandalo Kevin Spacey: Sony sposterà l’uscita di Tutti i soldi del mondo?
In seguito alle orribili accuse mosse contro il Premio Oscar Kevin Spacey, la Sony ha intenzione di spostare la data d'uscita di Tutti i soldi del mondo
Sony Pictures sta prendendo in considerazione di spostare la data di uscita Tutti i soldi nel mondo e sta soppesando l’ipotesi di annullare la sua prima proiezione presso l’American Film Institute la settimana prossima, secondo gli addetti ai lavori. Lo studio sta ancora discutendo su come posizionare al meglio il dramma di Ridley Scott in seguito alle molteplici accuse di molestie e attacchi di natura sessuali, sporti ai danni della star del film, Kevin Spacey.
Una decisione definitiva deve ancora essere presa. Se la premiere di Tutti i soldi del mondo verrà spostata, c’è una buona probabilità che sarà diffuso nel giugno 2018 invece che alla sua attuale data attualmente fissata per il 22 dicembre 2017. Il film, incentrato sul rapimento del nipote del miliardario di J. Paul Getty in Italia e sugli sforzi per recuperarlo, è stato originariamente proposto come candidato al premio Oscar grazie soprattutto alla performance di Spacey nei panni di Getty, ritenuta fin da ora una delle sue migliore interpretazioni. Sulla scia delle accuse, il nome di Spacey è diventato così tossico che lo Studio avrebbe addirittura abbandonato la campagna Oscar “for your consideration” per l’attore.
Tutti i soldi nel mondo doveva essere il film di chiusura dell’AFI Fest. L’evento dovrebbe svolgersi giovedì 16 novembre in tandem con un omaggio al regista Ridley Scott. Scott, che ha prodotto e diretto la pellicola, avrebbe invitato lo studio a cancellare la prima proiezione all’AFI, secondo un insider. Altri produttori del film sono in disaccordo e credono che lo studio dovrebbe andare avanti con il progetto previsto. Un portavoce di Scott non ha risposto alle richieste di commento della stampa d’oltreoceano.
Il dibattito scaturisce da una settimana di accuse e azioni legali ai danni dell’attore due volte Premio Oscar. Netflix ha sospeso la produzione della sesta ed ultima stagione della serie House of Cards, e successivamente ha sospeso lo stesso Spacey dal progetto dopo che otto dipendenti della serie hanno presentato ulteriori accuse. La società di streaming ha annunciato venerdì che non procederà alla produzione di nessuna versione dello show e che avrebbe anche annullato il biopic su Gore Vidal, Gore, che era in progetto con protagonista l’attore.