Killers of the Flower Moon, Lily Gladstone definisce il film “una grande tragedia americana”
La pellicola, diretta da Martin Scorsese, è ispirata al romanzo omonimo del 2007 scritto dal giornalista David Grann.
Killers of the Flower Moon è la recente pellicola diretta da Martin Scorsese (Quei bravi ragazzi, Taxi Driver) che ha riportato sul grande schermo americano il famoso autore della New Hollywood dopo 4 anni (l’ultimo film risaliva al 2019 ovvero The Irishman). Questa volta la pellicola è ispirata in particolare all’omonimo libro (in italiano, Gli assassini della Terra Rossa) del giornalista David Grann, uscito nel 2017, che affronta delle tematiche molto intense e pesanti. Il titolo, infatti, vede come perno della narrazione alcuni omicidi nella tribù Osage negli Stati Uniti negli anni 20′ con l’FBI che ha direttamente seguito il caso.
Killers of the Flower Moon è in arrivo nelle sale italiane, con 01 Distribution, il 19 ottobre 2023
Nella trama emerge prepotentemente il tema del razzismo, della frontiera e anche dell’eterno conflitto tra nativi e statunitensi. A giudicare dalle prime recensioni emerse in questi mesi, questo progetto riesce a coniugare perfettamente il genere western con il noir, rappresentando, a livello simbolico, il tramonto del sogno americano. Detto questo, una delle attrici del film, Lily Gladstone (che incarna la co-protagonista Mollie Burkhart) in una recente intervista per Empire, ha definito la pellicola “una grande tragedia americana”, rifiutando ogni connotazione del genere western riferita all’opera.
“Molte persone vogliono davvero chiamare questo ‘Western di Martin Scorsese’. Con i nativi e i western, siamo così disumanizzati che sembra quasi di essere parte di il paesaggio – invece degli umani che raccontano una storia.”
Vi ricordiamo che Killers of the Flower Moon, prodotto in particolare da Apple Studios, Imperative Entertainment, Sikelia Productions e Appian Way Productions con la distribuzione italiana di 01 Distribution e il lancio fissato in Italia per il 19 ottobre 2023. Il cast, invece, vede il coinvolgimento anche di Leonardo DiCaprio nella parte di Ernest Burkhart, Robert De Niro nel ruolo di William Hale, Jesse Plemons che incarna Tom White, Brendan Fraser nelle fattezze di W. S. Hamilton, John Lithgow che presta il volto al Prosecutor Leaward e molti altri ancora.
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