Killers of the Flower Moon: una costumista accusa Apple TV+ di discriminazione
Ad oggi, Apple Studios non ha ancora rilasciato commenti in merito alle accuse di Hoffman.
Una costumista nativa americana che ha lavorato su Killers of the Flower Moon, l’ultimo film di Martin Scorsese, ha citato in giudizio Apple Studios per presunta discriminazione sul lavoro. Kristi Marie Hoffman, parte del team di produzione del lungometraggio con Leonardo DiCaprio, Robert De Niro e Lily Gladstone, ha denunciato delle scorrettezze subite durante e dopo la produzione del film.
Kristi Marie Hoffman ha affermato di aver lavorato personalmente a degli abiti presenti in Killers of the Flower Moon
Il film, candidato a 10 premi Oscar, racconta la storia dei membri della tribù dei nativi americani Osage in Oklahoma negli anni ’20, che vengono assassinati dopo la scoperta di petrolio sul loro territorio, portando all’intervento dell’FBI per investigare sulle morti misteriose.
Hoffman ha presentato una denuncia presso la Corte Superiore di Los Angeles, affermando di essere stata esclusa dai crediti del film in occasione della stagione dei premi. Inizialmente, il suo nome era incluso insieme a quello della costumista principale Jacqueline West come prima assistente costumista nei crediti per i Costume Designers Guild Award. Tuttavia, Hoffman sostiene che il suo nome sia stato successivamente rimosso.
Dopo aver sollevato obiezioni, il sindacato ha ritenuto ingiustificata la rimozione del nome di Hoffman. Non ottenendo risposte soddisfacenti dai diretti interessati, Hoffman si è rivolta alla Commissione per le Pari Opportunità, accusando Apple Studios di violazione del contratto, pubblicità ingannevole, ritorsione e stress emotivo. Infatti, la costumista afferma di aver contribuito personalmente alla creazione della giacca indossata da DiCaprio nel film.
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