L’avete riconosciuta? Ha origini irlandesi e polacche, è una fervente animalista e il suo strabismo la rende unica
Un forte senso civile ne anima le battaglie.
Non rispetta i canoni di perfezione, ma il suo talento l’ha portata lontano
Winky. In “onore” del problema, una forma di strabismo che peggiora se non dorme abbastanza, ha deciso di affibbiare all’occhio destro un nome spiritoso. Vegetariana, appoggia pubblicamente PETA, organizzazione no-profit a sostegno dei diritti animali. Si è sposata col proprio fidanzato solo nel momento in cui la Corte Suprema degli Stati Uniti ha dichiarato incostituzionale la legge che proibisce il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Già da ciò emerge chiaramente quanto Kristen Bell abbia una forte coscienza civile. La bambina della foto è diventata una donna caparbia, oltre che una attrice di talento e ora ve ne raccontiamo la storia.
Kristen Bell nasce il 18 luglio 1980 a Huntington Woods sobborgo di Detroit, discendente da una famiglia di origini polacche e irlandesi. All’età di due anni, i genitori divorziano. A partire dai quattro, utilizza Annie anziché il vero nome, poiché non le piaceva e rimarrà ferma sui propri passi fino al liceo.
Sostiene la prima audizione appena 11enne, rivelandosi un talento naturale. Nel 1998 consegue il diploma presso la prestigiosa Tisch School of the Arts, dopodiché, tre anni più tardi, si laurea alla New York University. A stretto giro, ottiene dei ruoli in musical di Broadway.
Una volta preso parte da guest star a diversi episodi di alcune serie tv, esordisce al cinema in Spartan di David Mamet: interpreta Laura Newton, la figlia rapita del presidente, al fianco di Val Kilmer.
La carriera di Kristen Bell decolla ulteriormente grazie a Veronica Mars: è lei Kristen, la protagonista del telefilm. Con il tempo consacra lo status dinanzi a pubblico e critica, reclutata anche in altri progetti di successo quali Heroes e House of Lies, dove impersona rispettivamente Elle Bishop e Jeannie, una brillante ragazza laureatasi alla Columbia, attratta, pur senza volerlo, dal collega Marty.
Inoltre, viene spesso chiamata in cabina di doppiaggio, ad esempio in Frozen – Il regno di ghiaccio (presta la voce ad Anna). Dal 2016 indossa le vesti di Eleanor, volto principale della sitcom The Good Place.