L.A. Confidential: James Ellroy torna a criticare il film Premio Oscar
Lo scrittore ha speso parole molto dure riguardo l'adattamento cinematografico diretto da Curtis Hanson.
L.A. Confidential è un famoso lungometraggio di stampo noir e thriller ispirato, a partire dal soggetto, all’omonimo romanzo di James Ellroy (L’angelo del silenzio, Dalia Nera), che tra l’altro ha co-scritto la sceneggiatura in compagnia di Brian Helgeland (L’uomo del giorno dopo, Mystic River). Un film che, presentato in anteprima al 50esimo Festival di Cannes, vinse ben due Premi Oscar nel 1998 assegnati agli sceneggiatori e a Kim Basinger come Miglior attrice. Insomma, un successo davvero annunciato, anche ragionando su che eco importante ha avuto nel futuro cinematografico, ma Ellroy, purtroppo, non sembra essere molto d’accordo sull’argomento.
L.A. Confidential è arrivato nel 1997 in Italia
L’autore di L.A. Confidential, infatti, già nel 2016 aveva attaccato l’adattamento spiegando che il tutto era meno estremo del previsto, compresi i personaggi. Nelle ultime ore, direttamente al Los Angeles Times, l’artista si è espresso ancora in modo molto negativo, definendo la pellicola “un tacchino nella sua forma più alta”. Ma non è finita qua: Ellroy ha anche sottolineato di non aver apprezzato per nulla nemmeno le interpretazioni, in particolare quelle di Kim Basinger (che ricordiamo aver vinto un Oscar per tale performance) e Russell Crowe, giudicandole “impotenti”. Insomma, in altre parole, lo scrittore pensa che sia cambiato troppo dal materiale originale, anche se c’è da sottolineare che lui stesso ha preso parte al film, anche se non come regista.
Vi ricordiamo che L.A. Confidential, prodotto da Warner Bros., Regency Enterprises e The Wolper Organization, è arrivato nelle sale italiane il 7 novembre 1997 con la distribuzione ad opera di Warner Bros. Italia. ll cast, invece, ha visto la presenza anche di Kevin Spacey, Guy Pearce, Danny DeVito, Simon Baker, Tomas Arana, Matt McCoy, James Cromwell e molti altri ancora. La produzione esecutiva è stata invece affidata a David L. Wolper, Dan Kolsrud.