La Città Incantata: il classico di Miyazaki supera Toy Story 4 in Cina
I numeri al box office cinese non mentono!
Qualche giorno fa avevamo annunciato il release in Cina de La Città Incantata; ora vi comunichiamo il grande successo che sta avendo
La Città Incantata, classico dello Studio Ghibli, è arrivato in Cina con quasi diciotto anni di ritardo in terra cinese e sta avendo un successo tale da superare Toy Story 4, almeno nei primi tre giorni di proiezione: al momento infatti ha guadagnato oltre due volte l’ammontare del film Disney/Pixar nello stesso lasso di tempo.
I film sono stati entrambi proiettati nello stesso fine settimana e La Città Incantata ha segnato 27,9 milioni di dollari, mentre Toy Story 4 – comunque secondo in classifica – ha invece racimolato un più magro bottino, di 13 milioni e 400 mila dollari. La trama:
Chihiro è una ragazzina di dieci anni, capricciosa e testarda, convinta che l’intero universo debba sottostare ai suoi capricci. Quando i suoi genitori, Akio e Yugo, le dicono che devono cambiare casa, la bambina va su tutte le furie e non fa nulla per nascondere la sua rabbia. Abbandonando per sempre la vecchia casa, Chihiro si aggrappa al ricordo dei suoi amici e di un mazzo di fiori, ultime tracce della sua vecchia vita. Arrivati in fondo ad una misteriosa strada senza uscita, Chihiro ed i suoi genitori si trovano davanti ad un immenso edificio rosso sulla cui facciata si apre una galleria senza fine che somiglia ad una gigantesca bocca. Con una certa riluttanza, Chihiro segue i genitori nel tunnel. Il tunnel li conduce ad una città fantasma, dove li aspetta un sontuoso banchetto. Akio e Yugo si gettano famelici sul cibo e vengono trasformati in maiali sotto gli occhi della figlia. Sono scivolati in un mondo abitato da antiche divinità e esseri magici, governato da una strega malvagia, l’arpia Yubaba. Yubaba spiega a Chihiro che i nuovi arrivati vengono trasformati in animali prima di essere uccisi e mangiati. Coloro che riescono a sfuggire a questo tragico destino saranno condannati all’annientamento, quando verrà dimostrato che non servono a nulla. Per sua fortuna, Chihiro trova un alleato nell’enigmatico Haku. Per ritardare il più possibile il terribile giorno della resa dei conti e sopravvivere in un mondo strano e pericoloso, Chihiro dovrà rendersi utile e quindi lavorare. E così la ragazzina rinuncerà alla sua pigrizia, alla sua umanità, alla sua ragione, ai suoi ricordi e addirittura al suo nome…