La Danza Nera: dove e quando vedere il film con Franco Nero e Corinna Coroneo
La Danza Nera, il nuovo film del regista Mauro John Capece, arriva sulle principali piattaforme streaming.
La Danza Nera di Mauro John Capece arriva sulle principali piattaforme streaming
La Danza Nera, il nuovo film del regista Mauro John Capece, arriva sulle principali piattaforme streaming. Sarà possibile vedere la pellicola con protagonisti Franco Nero e Corinna Coroneo a partire dal 14 aprile, on-demand su Sky Primafila, Amazon Prime Video, Chili, The Film Club, Rakuten, Google Play e Apple Tv. Un mese ricco di soddisfazioni per il regista che debutterà in anteprima il 21 aprile anche con il film Reverse.
La pellicola ha catturato l’interesse di critica e pubblico, aggiudicandosi la bellezza di 38 premi, presso i festival a cui è stato mostrato. Il lungometraggio a tinte noir e dal sapore cosmopolita, distribuito da Minerva Pictures, è una coproduzione internazionale Italia-Canada, prodotto da Stemo Production, Evoque Art House e Odflix. Il cast del film è composto da: Corinna Coroneo, Franco Nero, Flavio Sciolè, Daphne Scoccia, Michela Bruni, Giorgia Trasselli, Ladislao Liverani e Gabriele Silvestrini.
“La Danza Nera fra il vecchio e il nuovo è come la lotta fra due forze contrapposte: si lotta per ottenere la conservazione o il cambiamento e i nostri personaggi danno vita a una danza violenta”, dice il regista Mauro John Capece. “Manola e il Sindaco parlano spesso di etica e di morale, dell’odio che la generazione dei trentenni e quarantenni italiani nutre nei confronti delle autorità e il film utilizza questo aspetto per creare un’opera cinematografica avvincente e piena di suspense che si affranca da una dimensione propriamente sociologica e culturale per diventare un thriller mozzafiato in cui la storia si compone come un puzzle”.
Leggi anche la nostra intervista: Corinna Coroneo su La Danza Nera: “Come Manola odio i compromessi”
Ambientato tra l’Abruzzo, il Lazio, le Marche e la Puglia, l’opera racconta una storia fortemente avvincente, ricca di colpi di scena e salti temporali, con protagonisti un politico e una ballerina. Il divario generazionale tra i due, un sindaco benvoluto dai suoi concittadini e una fanciulla delusa e controcorrente, dà vita a una narrazione violenta ed emozionale, in grado di rimarcare il genere political thriller in voga negli anni ’70, grazie alle opere di Petri, Germi e Pier Paolo Pasolini, registi a cui il film è dedicato.
“La Danza Nera è l’ultimo tassello della ‘trilogia della riflessione’, un ciclo di film che comprendeva anche La Scultura e SFashion. Qui faccio un viaggio, senza troppi fronzoli, nella mente di una donna della mia generazione e dentro la sua rabbia che è, anche, il grido di vendetta delle generazioni nate dopo i settanta, che hanno visto i loro diritti svanire lentamente a causa della corruzione imperante della classe politica. Ma fino a che punto è lecito ribellarsi in modo violento contro i soprusi?”, aggiunge il regista.