La Ragazza nella Nebbia: Si indaga sulla scomparsa di Anna Lou nella nuova clip
Toni Servillo è il protagonista della nuova clip rilasciata dal film diretto da Donato Carrisi.
Cosa è accaduto ad Anna Lou? La sedicenne è scomparsa ed ora si cercano le sue tracce. Toni Servillo è il protagonista della nuova clip rilasciata da La Ragazza nella Nebbia. Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Donato Carrisi, che è anche regista del lungometraggio, debutta nelle sale italiane da giovedì 26 ottobre. Nella breve scena intitolata 300 metri, il personaggio interpretato da Toni Servillo avvia le indagini sulla scomparsa della ragazza. Anna Lou si recava in chiesa quando si sono improvvisamente perse le sue tracce. Cosa è accaduto nel tragitto, lungo trecento metri, che intercorre tra casa sua e la sua destinazione?
Toni Servillo nella nuova clip dal film La Ragazza nella nebbia
Guarda QUI il trailer del film con Toni Servillo, Alessio Boni, Lorenzo Richelmy, Galatea Ranzi, Michela Cescon e Jean Reno. Nella trama ufficiale leggiamo:
Un piccolo paese di montagna, Avechot. Una notte di nebbia, uno strano incidente. L’uomo alla guida viaggiava da solo. È incolume. Allora perché i suoi abiti sono sporchi di sangue? L’uomo si chiama Vogel e fino a poco prima era un poliziotto famoso. E non dovrebbe essere lì. Un mite e paziente psichiatra cerca di fargli raccontare l’accaduto, ma sa di non avere molto tempo. Bisogna cominciare da alcuni mesi addietro. Quando, due giorni prima di Natale, proprio fra quelle montagne è scomparsa una ragazzina di sedici anni: Anna Lou aveva capelli rossi e lentiggini. Però il nulla che l’ha ingoiata per sempre nasconde un mistero più grande di lei. Un groviglio di segreti che viene dal passato, perché ad Avechot nulla è ciò che sembra e nessuno dice tutta la verità. Questa non è una scomparsa come le altre, in questa storia ogni inganno ne nasconde un altro più perverso. E forse Vogel ha finalmente trovato la soluzione del malvagio disegno: lui conosce il nome dell’ombra che si nasconde dentro la nebbia, perché “il peccato più sciocco del diavolo è la vanità”… Ma forse ormai è troppo tardi per Anna Lou. E anche per lui.