La saga di James Bond detiene i due Guinness dei primati più “esplosivi” della storia del cinema
Ed entrambi i film da record hanno come protagonista il James Bond Daniel Craig!
Quando venne annunciato Daniel Craig come nuovo James Bond, molti alzarono un sopracciglio in segno di scetticismo. Poco dopo, nonostante il cambio di scenario che il personaggio ha vissuto nel magnifico Casino Royale, buona parte dei detrattori iniziali hanno cambiato idea e hanno abbracciato questo nuovo 007 che ha ampiamente dimostrato di essere il protagonista di quella che è la migliore saga del franchise.
Ma oggi non siamo qui per parlare di qualità, bensì di forza logistica, effetti visivi e Guinness World Records, perché le avventure sul grande schermo della spia britannica creata da Ian Fleming hanno creato due nuovi record consecutivi, rispettivamente nel 2015 e nel 2019. Entrambi hanno a che fare con gli esplosivi e sono strettamente collegati a due delle scene più spettacolari che l’era del Bond di Daniel Craig ci ha regalato.
Spectre e No Time to Die hanno segnato un prima e un dopo nell’uso degli esplosivi su un set cinematografico
Il primo si trova nell’ingiustamente diffamato Spectre (2015), il seguito diretto di quel gioiello intitolato Skyfall. Se avete visto il secondo film di James Bond diretto da Sam Mendes, probabilmente avrete già indovinato dove si trova il “record esplosivo” e avrete pensato al momento in cui Bond e Madeleine fuggono dalle gigantesche strutture del perfido Ernst Stavro Blofeld.
Dopo essere fuggiti dal complesso costruito dal cattivo, 007 e la sua compagnia lo fanno esplodere, assistendo senza batter ciglio alla detonazione poco lontano; un frammento di film che si è deciso di filmare utilizzando effetti pratici… ed enormi quantità di cherosene ed esplosivi in polvere. Nello specifico, la squadra ha utilizzato 8.418 litri di cherosene e 33 chili di esplosivo per creare una detonazione durata 7,5 secondi.
Questa follia, equivalente all’effetto di circa 68 tonnellate e mezzo di TNT, aiutò la produzione a vincere il Guinness dei primati per la più grande esplosione della storia mai ripresa su pellicola. Ma, ovviamente, un tipo come 007 non aveva intenzione di accontentarsi, e l’8 marzo 2019 ha messo a segno un altro record, sempre legato alla pirotecnica, per gentile concessione di Cary Joji Fukunaga e dei responsabili della brillante chiusura dell’arco narrativo di Daniel Caig pubblicato con il titolo di No Time to Die.
No Time to Explode
Mentre il traguardo raggiunto in Spectre veniva realizzato consapevolmente, il coordinatore degli stuntman di No Time to Die Chris Corbould ha appreso che avrebbero potuto avere un nuovo record mentre si preparavano per il climax del film, in cui alcuni missili e una grande esplosione – insieme a una decisione narrativa molto rischiosa – sono le star dello spettacolo.
Corbould ha così spiegato sul sito web del Guiness il record per la più grande quantità di esplosivi ad alto potenziale utilizzati in un singolo colpo: “Mentre stavamo preparando le esplosioni, uno dei ragazzi di Event Horizon, la società di esplosivi, è venuto da me e mi ha detto: ‘Oh, Chris, sai che c’è un altro Guinness World Record là fuori?’ Pensavo che l’avessimo fatto con Spectre, ma a quanto pare ce n’era un altro per “la maggior parte degli esplosivi utilizzati in un solo colpo”. Il record era di 65 chilogrammi di esplosivi ad alto potenziale in un solo colpo.”
Così, con 140 chilogrammi di esplosivo, Chris Corbould e i suoi compagni provocarono tre distinte esplosioni all’unisono, contenute in buchi scavati profondi un metro e mezzo e con ciascuno un equivalente di 10 chilogrammi di TNT. Una quantità di materiale che li ha aiutati ad aggiungere un altro record – e sono già diverse decine – alla storia di una saga che, sicuramente, ha ancora molte sorprese da regalare.