La vendetta dei Sith: Padmé tentava di uccidere Anakin nel finale originale
Il concept artist e character designer Iain McCaig svela il finale originale di Star Wars: La vendetta dei Sith, in cui Padmé voleva uccidere Anakin.
I prequel di Star Wars hanno diviso i fan, molti dei quali solo col tempo sono riusciti a perdonare George Lucas, ma La vendetta dei Sith è sicuramente il capitolo più valido.
Il film conclude la parabola discendente di Anakin Skywalker, culminante con la morte di Padmé e la sua trasformazione in Darth Vader.
Una prima stesura, però, vedeva un momento ben diverso tra i due personaggi nel loro confronto finale.
Il concept artist e character designer Iain McCaig ha recentemente rivelato che originariamente in Star Wars: La vendetta dei Sith vi era una scena in cui Padmé (Natalie Portman) tentava di uccidere Anakin (Hayden Christensen) impedendogli così di diventare un mostro.
La vendetta dei Sith: Padmé tentava di uccidere Anakin nel finale originale
In un’intervista rilasciata mentre era ospite di un evento tenuto dalla Academy of Art University, a ottobre dello scorso anno, McCaig ha rivelato che ne La vendetta dei Sith, Padmé avrebbe dovuto allearsi con i Separatisti per dar vita a quella che sarebbe poi divenuta la Ribellione:
“[Anakin] se ne va. Poco dopo, arrivano i Separatisti e con loro Padmé, che sta iniziando la Ribellione per rovesciarlo. Perché PAdmé può vedere che sta diventando un mostro. Alla fine, su Mustafar, quando lei vede [Anakin], ha un coltello fra le mani. Lei scende dalla nave con il coltello, corre verso di lui e gli butta le braccia attorno al collo e lui la lascia fare. Lei ha il coltello dietro il collo [di Anakin] e sta per ucciderlo. Ancora una volta, lui la lascia fare. Ma lei non ci riesce. Lo ama troppo per fermarlo, anche quando diventa il mostro.”
Una scena sicuramente dall’impatto emotivo ben diverso. Chissà cosa avrà spinto George Lucas a cambiare infine i piani per uno dei momenti chiave ne La vendetta dei Sith.